IL REATO DIMENTICATO: COME SI SVIA L’ATTENZIONE DELL’OPINIONE PUBBLICA
QUANDO SIA I FATTI CHE LA LEGGE TI SONO CONTRO, URLA
C’è un detto famoso tra gli avvocati americani: quando i fatti sono contro di te, parla della legge.
Quando la legge ti è contro parla dei fatti.
Quando sia i fatti che la legge ti sono contro: urla!
E quello che vediamo o sentiamo dopo la condanna di Berlusconi — molte urla. Attaccano il giudice della Cassazione Antonio Esposito per alcune parole in un’intervista al quotidiano Il Mattino.
Cosi, si riesce a cambiare l’argomento, di non parlare più del reato di Berlusconi, 270 milioni, sottratti al fisco e a Mediaset per creare fondi neri.
Ma si inventa un nuovo presunto nemico, Esposito, facendo di Berlusconi una vittima piuttosto che un malfattore punito per un reato provato.
Questa storia ricorda purtroppo molto un altro episodio: un giornalista della Stampa strappò a Luciano Violante due parole sul caso Dell’Utri.
E all’improvviso, invece dei rapporti tra la mafia e Berlusconi, si cominciò a parlare del “caso Violante.”
Il giornalista, caso vuole, era Augusto Minzolini, che poi ebbe grande fortuna nella sua carriera e nelle sue finanze: contratti generosi con l’azienda del premier, la direzione di TG1, ora in Parlamento.
I casi cambiano ma il metodo è sempre lo stesso.
Usare i media per cambiare la realtà .
Alexander Stille
(da “La Repubblica”)
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