IL VIDEO DEL GOLPE IN VALBISAGNO DELLA COLONNELLA DI TOTI E BUCCI
PER LA SERIE “CERCATE SEMPRE DI FARVI CONOSCERE” LA DIRETTRICE DEL CORO LILLI LAURO, CAPOGRUPPO DI FORZA ITALIA, FA L’ENNESIMA GAFFE ISTITUZIONALE
La ripresa del video è quella che è, una diretta Facebook dall’interno di un salone che, si saprà poi, è un circolo della Valbisagno.
Sullo sfondo, in abitino nero e tacco d’ordinanza, microfono in mano, capello biondo in piega, la protagonista: Lilli Lauro, pasionaria del centrodestra che, tra i tanti incarichi (capogruppo forzista in regione e Comune, consigliera in Città metropolitana), somma la delega assessorile dei rapporti con i Municipi per conto della giunta Bucci.
Ed è proprio ad eletti e simpatizzanti del centrodestra nella vallata, protagonisti della cena, che lei si rivolge: la diretta, tra applausi e fischi d’incoraggiamento, la vede ringraziare tutti per l’impegno che ha portato ad avere nove consiglieri (tre a testa per Lega e Forza Italia, due lista Bucci e due Fratelli d’Italia) nella Media Valbisagno, da Staglieno a Prato, un territorio che sembrava inespugnabile nella tradizionalmente rossa Valbisagno.
Ma la soddisfazione porta la vulcanica Lilli su una strada un po’ troppo sicura di sè: e infatti chi si trova su Facebook, e in particolare sulla bacheca di qualche consigliere la fatidica sera del 30 ottobre, ascolta queste frasi: “ E forse non ci abbiamo creduto abbastanza, perchè se ci credevamo può darsi che si potevano ribaltare le cose — dice, ribaltando intanto grammatica e sintassi – Però io credo che nulla è perduto perchè, come sapete, dopo due anni si può mandare a casa il presidente e questo è quello che dobbiamo assolutamente fare! Missione mandare a casa D’Avolio!”
Roberto D’Avolio, presidente di centrosinistra del Municipio IV con alleanze innovative (vicepresidente è un grillino, Jimmy Pedemonte) non vede il video in diretta ma qualche amico pensa bene di salvarlo e girarglielo.
Così tutti possono ancora sentire che la Lauro, parlando di D’Avolio, aggiunge: “Per carità niente di personale, però è sempre stato dall’altra parte… starei più tranquilla se ci foste voi come assessori e non dei semi grillini che pensano solo al loro attraversamento pedonale…” .
Lo sconcertato — e anche un po’ arrabbiato -D’Avolio affida a un comunicato la perplessità sulla mancanza di rispetto istituzionale della Lauro. “So bene che tra due anni si può chiedere la sfiducia verso il presidente, lo facciano se lo vorranno — riconferma al telefono — ma ritengo inaccettabile che una persona con una delega assessorile venga in Municipio, discuta insieme a tutti noi dei problemi del territorio com’è accaduto tre settimane fa e poi, in una serata privata, dica che la priorità è mandarmi a casa perchè non sto dalla sua parte politica. Io penso che la sua priorità dovrebbe essere quella di occuparsi del benessere dei territori e del confronto corretto con i Municipi; tanto più quando ci sono possibili intese per i problemi veri della vallata. Com’è possibile ora, rapportarsi con lei e considerarla credibile?”
(da “La Repubblica”)
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