INCIUCIO MARONI-BERLUSCONI, BASE LEGHISTA IN RIVOLTA: “ACCORDO ABOMINEVOLE CON UNO PSICOPATICO”
PROTESTE SUL WEB, SULLA PAGINA FB DEL SEGRETARIO E A RADIO PADANIA: “COSI’ PERDIAMO ELEZIONI E MILITANTI”
L’annuncio dell’accordo tra il Pdl di Berlusconi e la Lega di Maroni ha messo in agitazione la base leghista.
Sono parecchi infatti quelli che vedono i sostenitori del Cavaliere come il fumo negli occhi, un pericoloso ritorno a un passato che gran parte dei militanti del Carroccio pensava di aver accantonato per sempre.
Basta aprire la bacheca facebook di Roberto Maroni o ascoltare Radio Padania per rendersi conto degli umori della base. Sul social network nell’arco di pochi minuti, questa mattina, sono piovute decine di commenti, tutti dello stesso tenore.
Matteo (in un commento rimosso a tempo di record) lancia la sua sentenza senza possibilità di appello: “No a Berlusconi”, più sotto una sfilza di interventi dello stesso tenore.
Marco (altro commento rimosso) dice: “Penso che la Lega abbia fatto male ad allearsi con Berlusconi! Prima molta stima per le cose che hai fatto, oggi molta delusione! Io probabilmente con mio rammarico non voterò Lega”.
Paolo rincara la dose: “La Lega sta sbagliando strada! Ora Berlusconi pur di prendere voti vuole aprire anche ai gay!”, Andrea gli fa eco così: “Maroni peggio di Bossi!” e William: “Che tristezza! Non ho parole”.
Luca sull’alleanza con il Pdl dice che prima di giudicare aspetterà la conferenza stampa delle 16: “Ma ho la sensazione di vivere le ultime ore da leghista e militante”. E poi conclude: “Per qualche voto del Pdl perderemmo per sempre quelli di molti leghisti. Riflettici! Spero davvero che non ci venga confermata questa alleanza!”. Scorrendo i commenti precedenti il sentimento dominante è chiaro.
Alessandro: “Ho un sogno nel cuore, vedere la porta chiusa per sempre in faccia al Pdl” e Paolo concorda: “L’accordo ci fa perdere, le elezioni e i militanti”, mentre Carlo è anche più esplicito: “Il pdl è corresponsabile dello sfacelo del 2012 e di tutto ciò che ha fatto Monti. Quindi è abominevole allearsi con sta gente. Prima il nord ma senza il nano traditore del nord”.
Se qualcuno prova a sostenere l’utilità di un’alleanza con il Pdl per favorire la conquista della Lombardia, altri rispondono: “Se è vero ciò che dice il nano, vuol dire che non avete capito niente e che ci siete di nuovo cascati… in basso”.
Giampietro analizza la situazione lombarda: “Siamo ad una incollatura nei sondaggi con Ambrosoli. I voti che ci mancano li prendiamo dagli indecisi, dai grillini, ex destra, ex lega. Dal Pdl solo marginali, hanno già Albertini, Formigoni. Noi con il Pdl perderemmo giovani e delusi sul filo del rasoio che sono tanti!”.
E, ancora, Lucio: “Se si va con il Pdl ci tira a fondo anche noi, è un partito morto”. Moreno si rivolge direttamente a Maroni: “Lascia perdere il Silvio! Basta farci condizionare da quella gente lì! Abbiamo tanta brava gente noi e tante donne da mettere in campo. Coraggio ragazzi!”.
E Chicca: “Non fare alleanze… ti metteranno sempre i bastoni tra le ruote!”.
A Radio Padania prevale la linea della prudenza, in attesa della voce ufficiale del segretario federale.
Tra i dirigenti di partito, però, c’è chi non si sottrae ad una lettura critica nei confronti della rinata alleanza.
Tra i primi ad esporsi c’è Marco Reguzzoni, ex capogruppo della Lega alla Camera, membro di spicco del cerchio magico bossiano, tra i più distanti da Maroni: “Con l’obiettivo di tenere i nostri soldi a casa nostra eravamo alleati con il Pdl al governo e in Lombardia. Hanno voluto rompere l’alleanza perchè volevano “pulizia”, sostenendo che non avremmo ottenuto niente e che bisognava ‘ascoltare la base’. Abbiamo fatto cadere la Regione Lombardia x questo motivo. E adesso? Credo che nella vita ci voglia un minimo di coerenza”.
Alessandro Madron
(da “il Fatto Quotidiano“)
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