LA FONDAZIONE DS PIGNORATA DAL MONTEPASCHI
PIGNORATA L’AREA DOVE SI SVOLGONO LE FESTE DEL PD PER UN DEBITO DI MEZZO MILIONE DI EURO
Guai per la fondazione Ds di Mantova che dopo la nascita del Pd custodisce gli immobili appartenuti prima al Pci, poi al Pds e quindi ai Ds valutati, nel 2008, 4 milioni di euro.
Banca Mps, con cui la fondazione aveva acceso un mutuo di mezzo milione di euro, ha pignorato il Parco La Quercia di Suzzara, l’area attrezzata dove si svolgono le feste provinciali del Pd e che da sola è stata valutata all’epoca poco meno di 2 milioni di euro.
MPS reclama dalla fondazione il saldo del mutuo, sceso nel frattempo a 233mila euro, dopo che molte rate non sono state pagate.
A provocare l’arretrato il calo degli iscritto al Pd e la diminuzione degli incassi delle varie feste provinciali, cosa che ha costretto il partito a girare meno soldi alla fondazione.
Addirittura, la festa provinciale dell’anno scorso è stata spostata da Suzzara a Mantova in seguito al contenzioso con i vicini che accusavano i dem di rumori molesti. Se la fondazione non salderà il suo debito, il Parco La Quercia andrà all’asta.
Più in generale, al 31 dicembre 2017, il gruppo Mps “vanta crediti nei confronti di 13 partiti politici per complessivi 10 milioni di euro, di cui 9,7 milioni non performing”. E’ quanto risponde per scritto la banca a una domanda posta da un azionista, in occasione dell’assemblea in corso a Siena per l’approvazione del bilancio 2017. Il gruppo, viene aggiunto, “vanta crediti per complessivi 67 milioni” di cui 61 performing, nei confronti di “persone fisiche che occupano o che hanno occupato importanti cariche pubbliche come pure i loro familiari diretti o coloro con i quali tali persone intrattengono notoriamente stretti legami”. Dei 9,7 milioni di crediti non performing nei confronti dei partiti, 8,2 milioni rientrano nell’operazione di cessione e cartolarizzazione di crediti in sofferenza.
(da “NextQuotidiano”)
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