LA REGIONE LOMBARDIA REGALA UN’ESENZIONE CHE C’ERA GIA’
GALLERA TRAGICO: ANNUNCIA ESAMI NECESSARI GRATIS “IN ATTESA DELL’ESENZIONE NAZIONALE”… MA L’ESENZIONE C’ERA GIA’, E’ STATA LA REGIONE A NON ATTIVARLA, FACENDO PAGARE TUTTO AI CITTADINI
Stamattina abbiamo parlato delle esenzioni per visite «infettivologiche, pneumologiche, cardiologiche, neurologiche, fisiatrica ed ematologica con gli esami diagnostici ad esse collegate» e anche per il colloquio psicologico clinico che ieri l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera ha illustrato spiegando che l’esenzione “prevede che i cittadini facciano gratis esami e visite con prescrizione medica, beneficiando dello “sconto” regionale in attesa che il governo introduca quello nazionale“.
Quello che non sapevamo — e che ha spiegato sulla sua pagina facebook Vittorio Agnoletto — è che il governo ha già introdotto un’esenzione nazionale per le visite legate a COVID-19 ma la Lombardia non l’ha voluta utilizzare fino a ieri: i cittadini hanno pagato e nessuno li rimborserà .
Informazione n.2: la delibera regionale approvata ieri ha stabilito che i cittadini che sono stati colpiti dal Covid non pagheranno il ticket per i controlli, in particolare per le visite infettivologiche, pneumologiche, cardiologiche, neurologiche, fisiatriche ed ematologiche, nè per gli esami diagnostici ad esse collegate. Il codice di esenzione sarà il D 97
La bugia: l’assessore Gallera ha dichiarato che questa è una decisione transitoria in attesa che il governo stabilisca l’esenzione su tutto il territorio nazionale. Ma la verità è un’altra (come documentato dal mio post del 16 giugno “Il danno e la beffa”) l’esenzione era già possibile utilizzando, come avvenuto in varie regioni, il codice P01: prestazioni specialistiche finalizzate alla tutela della salute collettiva, disposte a livello locale in caso di situazioni epidemiche (ex art. 1 comma 4 lett. b del D.Lgs. 124/1998 — seconda parte). Ma la Lombardia non l’ha voluto utilizzare e i cittadini, fino ad ora, hanno pagato e nessuno li rimborserà .
A pagina 5 del documento riepilogativo delle esenzioni infatti è presente l’esenzione P01 che riguarda le “prestazioni specialistiche finalizzate alla tutela della salute collettiva disposte a livello locale in caso di situazioni epidemiche”.
E quindi l’esenzione, che in altre regioni è stata attivata a marzo anche in modo retroattivo per le spese a partire da gennaio, per i lombardi sarà utilizzabile soltanto a partire da oggi, primo luglio.
(da “NextQuotidiano“)
Leave a Reply