NONOSTANTE IL SEQUESTRO, LA SCALA DEI TURCHI CONTINUA A ESSERE PRESA D’ASSALTO DAI TURISTI
IL SITO SICILIANO E’ A RISCHIO CROLLO, MA UNA MANICA DI COGLIONI CONTINUA A FREQUENTARLO, VIOLANDO I SIGILLI… I CONTROLLI SONO SALTUARI, I DENUNCIATI UN CENTINAIO: METTETELI IN GALERA E BUTTATE LA CHIAVE
Dalla fine dello scorso mese di febbraio, la Scala dei turchi di Agrigento è stata posta sotto sequestro. Il sito siciliano, con il suo fondale bianco che riflette la luce del sole dando un effetto ottico fuori dal comune, è stato chiuso per via della sua scarsa cura — la magistratura sta indagando sulle responsabilità — e per l’alto rischio di crolli.
Insomma, la bellezza di quello che è un vero e proprio monumento è a rischio proprio per colpa della mano dell’uomo. Ma, nonostante i sigilli, i turisti continuano ad arrivare a frotte: alcuni anche solo per scattare una foto, altri con tanto di ombrelloni per passare una giornata al mare.
«Lo scorso 27 febbraio la Procura di Agrigento ha posto sotto sequestro la Scala dei turchi, poichè era ritenuta pericolosa, per via dei frequenti crolli — denuncia la delegazione agrigentina dell’Associazione Mareamico -. Da quel giorno nessuno si è occupato della necessaria guardiania, al fine di impedire ai visitatori di commettere il grave reato penale di ‘violazione dei sigilli’, punito con la reclusione da sei mesi a tre anni.
Arrivata l’estate il sito è stato preso d’assedio e violato di continuo. Tutto ciò ha già portato, inevitabilmente, alla denuncia di più di 100 persone». Ecco una foto dell’ultimo fine settimana, tra curiosi e villeggianti con ombrellone.
«Nell’ultima domenica di luglio il monumento è stato nuovamente preso d’assalto dai visitatori e sono dovuti intervenire i Carabinieri e la Capitaneria di Porto per riportare l’ordine — spiega ancora l’Associazione Mareamico -. Questa volta, oltre che entrare per un veloce selfie ricordo, tanti erano tranquillamente distesi al sole ed alcuni hanno incredibilmente piantato pure un ombrellone nella marna. Così non si può andare avanti».
(da “NextQuotidiano”)
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