QUESTA E’ DESTRA CIVILE: LA MERKEL APRE A TUTTI I SIRIANI CHE CHIEDERANNO ASILO IN GERMANIA
LA CANCELLIERA DA’ L’ESEMPIO, SOSPESO IL TRATTATO DI DUBLINO PER I SIRIANI CHE FUGGONO DAL MASSACRO…MENTRE I PROFUGHI BEFFANO IL RIDICOLO MURO DELL’UNGHERIA
La Germania chiede al resto d’Europa di farsi carico dell’ondata eccezionale di profughi di guerra attraverso un meccanismo di quote obbligatorie, ma allo stesso tempo ha deciso di sospendere gli accordi di Dublino per i siriani che faranno richiesta dello status di rifugiato in territorio tedesco: ciò significa che accoglierà le domande di tutti i siriani che arriveranno.
La disposizione arriva dall’agenzia per i migranti e per i rifugiati (Bamf).
L’ordine è quello di accettare le domande di asilo dei siriani senza indagare sul tragitto che hanno compiuto per giungere in Germania e senza tenere conto delle registrazioni o delle domande inoltrate in altri Paesi europei.
Berlino dunque non espellerà i richiedenti asilo siriani che secondo la normativa europea dovrebbero tornare nel primo paese del continente dove hanno messo piede, solitamente la Grecia, l’Italia o l’Ungheria.
Con un atto dal sapore decisamente umanitario, ma anche molto concreto, Angela Merkel spera in questo modo di sollecitare gli altri paesi europei a rispettare la normativa sull’asilo.
Dopo un rapido vertice con Hollande, il 24 agosto la cancelliera ha chiesto un rapido intervento dell’Europa tutta sulla più forte crisi migratoria dalla fine della seconda guerra mondiale.
Nel documento in 10 punti elaborato dal ministero degli Esteri tedesco sulla questione dell’asilo c’è anche la richiesta di stabilire delle quote di rifugiati che ciascun paese europeo dovrebbe essere obbligato ad accogliere dopo l’arrivo sulle coste Mediterranee.
Per la Commissione europea i 40mila che saranno dislocati dall’Italia e dalla Grecia, frutto di un faticosissimo accordo a inizio estate, “resta una cifra proporzionalmente molto piccola rispetto al numero di persone che arriva”: solo per dare un dato, a luglio in tutta Europa sono arrivati 107mila tra migranti e richiedenti asilo.
Nella notte tra lunedì e martedì sono riusciti a passare la frontiera tra Serbia e Ungheria circa 2mila richiedenti asilo, in maggioranza siriani, protagonisti nei giorni scorsi degli scontri con la polizia macedone al confine tra Grecia e Macedonia.
Gli operatori umanitari confermano che l muro non servirà a fermare la marcia dei profughi: “Sarà soltanto un altro ostacolo, riusciranno a passarci sopra o sotto, oppure entreranno in Ungheria dalla Croazia”, avvertono i lavoratori della ong riportati dal New York Times
Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker promette di presentare nuove proposte sull’accoglienza dei rifugiati nel discorso sullo Stato dell’Unione il prossimo 9 settembre al Parlamento europeo, forte anche dell’appoggio di Berlino e Parigi.
(da “Huffingtonpost”)
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