RAGAZZO ERITREO DENUTRITO MUORE DI FAME APPENA SBARCATO A POZZALLO: UN ALTRO MORTO SULLA COSCIENZA DEI CRIMINALI SOVRANISTI
AVEVA 22 ANNI, E’ STATO TRASFERITO IN OSPEDALE MA ERA TROPPO TARDI… E POI QUALCHE POLITICANTE LARDOSO HA ANCORA IL CORAGGIO DI PARLARE DI “GIOVANOTTI BEN NUTRITI”
È morto di fame un migrante eritreo arrivato ieri a Pozzallo, a bordo della nave della organizzazione non governativa spagnola Proactiva Open Arms.
Appena sbarcato, il giovane, 22 anni, è stato trasferito immediatamente all’ospedale Maggiore di Modica, ma non c’è stato nulla da fare.
“Il ragazzo è stato assistito dopo il soccorso – dice Carmelo Scarso, medico dell’Asp di Ragusa – ma chissà per quanto tempo non ha mangiato. Aveva un deperimento organico avanzato, era scheletrico. Ne abbiamo visto tanti di migranti che arrivano provati, ma questo superava ogni limite”.
La diagnosi è stata: cachessia, in altre parole è morto di fame.
“Una pena enorme – dice il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna – Ieri abbiamo assistito a uno sbarco tragico, abbiamo visto una situazione impressionante di denutrizione non solo nel ragazzo che purtroppo non ce l’ha fatta, ma anche nei suoi compagni di viaggio. Erano tutti pelle e ossa, sembravano usciti dai campi di concentramento nazisti. Gente disperata, malnutrita: è stato terribile. Cinquantotto dei migranti approdati sono già in cura, ma quello che davvero ha lasciato a bocca aperta erano le loro condizioni fisiche: scheletri, uomini, donne e bambini senza un filo di adipe, solo un mucchio di ossa”.
(da agenzie)
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