RAZZISTA, OMOFOBO E FISSATO CON LE “ZECCHE ROSSE”: CHI E’ IL CONDUCENTE UBRIACO CHE HA TRAVOLTO UN BAMBINO
I SUOI SOCIAL GRONDANO DI COMMENTI CONTRO IMMIGRATI E GAY E DI ELOGI PER SALVINI E MELONI
Si chiama Pietro Dal Santo l’artigiano 58enne vicentino di Thiene che, da ubriaco, ha travolto un passeggino in cui si trovava un bambino di 14 mesi che, in condizioni gravissime, è stato trasferito al policlinico di Padova dove in tarda serata è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico a un gamba, anche se a preoccupare è pure un trauma cranico commotivo.
L’uomo è stato letteralmente “salvato” dalla polizia locale e dai carabinieri di Marostica, per poi essere trasferito nella caserma dell’Arma; qui tuttavia non ha collaborato con gli inquirenti e ha rifiutato di sottoporsi all’alcoltest.
A quel punto è stato accompagnato in ospedale a Bassano del Grappa, dove attraverso i prelievi del sangue è stato possibile confermare l’assunzione di alcolici, non compatibili con la possibilità di mettersi alla guida. A quel punto per lui sono scattate le manette.
La bacheca facebook dell’uomo è un assortimento delle più barbare affermazioni contro donne, gay, migranti e centri sociali: lui stesso aveva messo un annuncio di lavoro in cui tra i requisiti aveva inserito ‘non gay’, rilanciava continuamente i post della destra più estrema ed era un sostenitore social di Salvini e della Meloni.
Per questo, Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana oggi scrive: “Anche oggi il ministro Salvini sui social parla di tutto e di tutti. Mi sarei aspettato un suo severo commento su quel camionista ubriaco che in Veneto ha travolto una famiglia, ha quasi ucciso un bimbo di 14 mesi, e non contento è pure scappato, anche se poi fortunatamente è stato arrestato dai carabinieri. E invece nulla. Mi ero illuso, perchè questo camionista non è di colore nero, non è un profugo e quindi non merita la sua attenzione”.
(da “NextQuotidiano”)
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