SETTE DEPUTATI POSITIVI AL COVID, ALTRI SI STANNO SOTTOPONENDO AI TAMPONI
UNA DECINA DI PARLAMENTARI FA RICORSO CONTRO IL GREEN PASS
Da un lato i ricorsi, dall’altro il ritorno dei contagi.
Alla Camera la partita contro il Covid si gioca su due fronti: quello dei “disobbedienti” e quello di chi è stato colpito dalla malattia.
Mentre infatti una decina di deputati ha fatto ricorso contro l’obbligo di esibire il Green pass, a Montecitorio è di nuovo allarme per la diffusione del virus tra i parlamentari dopo che sette deputati sono risultati positivi ai tamponi.
Ma procediamo per ordine. Da lunedì 18 ottobre per accedere all’Aula e agli uffici delle Camera è necessario, secondo quando stabilito da una delibera dei questori di Montecitorio, esibire il Green pass.
Una regola che segue le indicazioni del governo rispetto alla necessità di mostrare il certificato verde per accedere al lavoro e nei luoghi pubblici e istituzionali.
Oltre però alla deputata No Vax Sara Cunial, oggi altri dieci esponenti del gruppo Misto della Camera (tra cui Pino Cabras e Raffaele Trano di Alernativa c’è) hanno presentato ricorso contro la delibera dei questori.
Sulla richiesta di sospensiva dovrà esprimersi il Consiglio di giurisdizione di Montecitorio e la seduta è fissata per giovedì 25 novembre.
Sono sette e non quattro, come era stato detto in precedenza, i deputati positivi al Covid.
Lo ha detto, a quanto riferisce all’ ANSA uno dei partecipanti alla conferenza dei capigruppo, il presidente della Camera Roberto Fico.
Wanda Ferro di Fdi ha chiesto una “valutazione della situazione”. Da due settimane la Camera è tornata più o meno alla normalità con la riapertura del Transatlantico.
Si tratta di casi che sono stati riscontrati la scorsa settimana, e che da giovedì scorso non hanno fatto più ingresso a Montecitorio. Ora anche altri parlamentari che hanno avuto contatti con i positivi stanno eseguendo i tamponi.
(da agenzie)
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