SONDAGGIO IXE’: LA MELONI CANDIDATA FA PERDERE LO 0,1% A FDI, LO 0,2% ALLA LEGA E LO 0,3% A FORZA ITALIA
AUMENTANO GLI ASTENUTI… PD 34,6%, M5S 25%, LEGA 14,1%, FORZA ITALIA 10,2%, SINISTRA ITALIANA 5,1%, FDI 3,5%, NCD 2,9%
Uno scenario politico stabile, ma con un’affluenza che cala ancora e si avvicina di nuovo al 57 per cento.
L’astensionismo, dunque, resta il primo partito con il 43 degli intervistati del sondaggio di Ixè per Agorà che risponde che a oggi non si recherebbe nemmeno alle urne.
Le variazioni per le forze politiche, peraltro , sono abbastanza limitate: tra il meno 0,3 di Forza Italia e il più 0,4 dei Verdi (forse frutto del dibattito sul referendum sulle trivelle).
Tra i voti validi, invece, il partito che raccogliere la quota maggiore di preferenze rimane il Partito democratico con il 34,6 per cento, con un lieve aumento rispetto alla settimana precedente.
C’è un piccolo incremento anche per il Movimento Cinque Stelle che si attesta al 25, quindi a quasi 10 punti di distacco, anche se la distanza al primo turno conta poco, visto che se nessuno raggiunge il 40 per cento il sistema elettorale prevede un turno di ballottaggio dove la sfida resta aperta.
Nel centrodestra perde lo 0,2% la Lega Nord e lo 0,3% Forza Italia.
La candidatura di Giorgia Meloni a Roma fa perdere lo 0,1% a Fdi, attestato ora al 3,5%
Il quinto partito, attualmente si conferma Sinistra Italiana che galleggia intorno al 5 per cento.
Sempre in bilico lungo la soglia di sbarramento necessaria per entrare in Parlamento l’Area Popolare guidata da Angelino Alfano: questa settimana scende sotto il 3 per cento. Sembrano invece senza speranza le forze a sinistra del Pd (Rifondazione, Verdi, Italia dei Valori) e quelle alla sua destra, come il partitino di maggioranza Scelta Civica ormai ridotto al lumicino.
Insieme al Partito democratico, continuano a salire la fiducia nel presidente del Consiglio Matteo Renzi e nel suo governo, confermando una tendenza già emersa la scorsa settimana anche in altri sondaggi, come quello di Ipsos di Nando Pagnoncelli per il Corriere della Sera che tra l’altro presentava un’elaborazione di lungo periodo.
Renzi, peraltro, è l’unico leader che vede incrementare il suo indice di gradimento e resta stabilmente al secondo posto, dietro al presidente della Repubblica Sergio Mattarella che gode della fiducia del 57 per cento degli italiani.
(da agenzie)
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