STUDENTI IN PIAZZA CONTRO SALVINI, QUALCUNO SI SCANDALIZZA PER UNO STRISCIONE IN PIAZZA DUOMO A FIRENZE: “SALVINI ASSASSINO”
I POLITICI EUROPEI CHE FANNO AFFOGARE DONNE E BAMBINI NEL MEDITERRANEO, IMPEDENDO L’INTERVENTO DELLE ONG, COME SI DOVREBBERO DEFINIRE?… SE I PADRI SONO A CONTARE I SOLDI NEL MATERASSO, BEN VENGANO GIOVANI CHE LOTTANO PER UN’ITALIA MIGLIORE
Gli studenti contro Matteo Salvini. E il volto del ministro degli Interni finisce su un volantino, come fosse al centro di un bersaglio da colpire. Il responsabile del Viminale viene raffigurato al centro di un mirino rosso nel manifesto, comparso nelle ultime ore in diverse zone di Firenze. Un volantino con cui si annuncia una manifestazione di piazza “contro il razzismo” venerdì 26 ottobre, nella giornata dello sciopero generale indetto dai sindacati di base in tutti i settori pubblici e privati in tutt’Italia. “Salvini assassino. Studenti contro il razzismo” il testo dello strisicione srotolato oggi in piazza Duomo per annunciare la manifestazione.
E a Firenze, nella giornata di mobilitazione nazionale, scendono in piazza anche gli studenti. “Non ci stiamo a vedere alunni esclusi dalla scuola perchè ‘ci deve essere un limite agli stranieriì; non ci stiamo a sapere che quasi 200 persone vengono sequestrate per giorni su una nave come fossero animali; non possiamo stare a guardare mentre il nostro compagno di classe rischia di diventare clandestino; non possiamo rimanere in silenzio davanti all’estrema violenza razzista della propaganda e delle leggi del ministro Salvini”, si legge sulla pagina Facebook dell’evento organizzato dal Cua (Collettivo universitario autonomo), il Cas (Collettivo Antagonista Studentesco) e un altro collettivo.
“Davanti a tutto questo è nostra responsabilità schierarci contro Salvini e questo governo. Siamo i giovani e le giovani di questo paese che vedono incerto il loro futuro; siamo i ragazzi e le ragazze delle scuole, che ogni giorno si battono per non lasciar passare il razzismo nelle loro aule e nella loro città ; siamo quelle e quelli che non credono alla favola dell’immigrato come origine di tutti i mali; siamo le ragazze che non permetteranno a nessuno di strumentalizzare il proprio corpo per giustificare il razzismo: la violenza sulle donne non ha razza nè colore e noi ci difendiamo da sole. Abbiamo la pelle di colori diversi ma studiamo sugli stessi banchi, sotto gli stessi soffitti pericolanti: il nostro nemico è chi cerca di dividerci mentre ci ruba la possibilità di costruirci un futuro”, si legge in un altro passaggio dell’appello con cui gli universitari invitano ad aderire alla manifestazione.
(da agenzie)
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