UNIFICARE MENSE E ALLOGGI DELLE FORZE DI POLIZIA, UN’IDEA SENSATA: INFATTI VIENE DAL SAP, NON DA RENZI
“SI POTREBBE RISPARMIARE, UNENDO MOLTE STRUTTURE: PERCHE’ NON PARTIRE DA SCUOLE DI FORMAZIONE E CASERME?”
Sono troppe e troppo costose cinque forze di polizia? Forse.
Ma prima di accorpare due forze di polizia, si può cominciare ad accorpare quello che sta dietro le quinte, tipo le mense o gli alloggi.
Il sindacato autonomo di polizia-Sap è convinto che cinque polizie in Italia siano troppe.
Ha chiamato a discuterne, a Rimini, al suo congresso nazionale, un parterre politico di primo piano, tra cui il ministro dell’Interno Angelino Alfano e il Capo della polizia Alessandro Pansa.
Nel frattempo ha elaborato una proposta di Spending review che intelligentemente aggira molti ostacoli.
“Mezzi, scuole di formazione, mense, alloggi, caserme: perchè non partire da qui?”, dice il presidente del Sap, Gianni Tonelli.
“Si potrebbe risparmiare, unificando strutture e creando, ad esempio, una centrale unica di acquisto. E’ questa la vera sfida che lanciamo al Governo Renzi sul coordinamento delle forze di Polizia: il 60% dei costi di ciascun corpo di polizia è assorbito dagli apparati logistici. Iniziamo almeno da qui”.
E in effetti è moderna e snella, l’idea.
Il Sap propone di creare scuole unitarie per la formazione del carabinieri come del poliziotto, del forestale come del finanziere o dell’agente penitenziario, con corsi differenziati di specializzazione al proprio interno. Ma non solo.
“Perchè non unifichiamo le mense? Poliziotti, carabinieri e finanzieri possono mangiare allo stesso tavolo. E poi: accorpiamo caserme e alloggi, si può lavorare e dormire sotto lo stesso tetto e nello stesso ufficio, pur mantenendo la propria divisa”.
Francesco Grignetti
(da “la Stampa”)
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