Febbraio 28th, 2008 Riccardo Fucile
TUTTI AL CENTRO… PROGRAMMI SIMILI, MA DOVE SI TROVANO I SOLDI? L’ITALIA HA BISOGNO DI UN PROGETTO, NON SOLO DI TAPPULLI.
La scadenza elettorale si avvicina e le due maggiori coalizioni stanno perfezionando i programmi da sottoporre agli elettori, contendendosi tagli e riduzioni delle spese, investimenti e risorse, mai come in questi giorni sembra che i problemi degli Italiani stiano per essere risolti, almeno a parole.
Molti osservatori hanno evidenziato come i due programmi siano abbastanza simili, non ci meraviglia la cosa, in quanto, quando due coalizioni cercano di conquistare il Centro, tendono inevitabilmente a sovrapporsi e sfumare le “appartenenze”.
Ormai le tasse vanno ridotte per tutti, la spesa pubblica va ridimensionata per entrambi gli schieramenti, la sicurezza è divenuta una priorità per chiunque, il recupero del potere d’acquisto delle famiglie sta a cuore sia a Walter che a Silvio.
Tra un po’ si voterà per simpatia, più che per idee, progetti e valori. Allora esprimiamo come premessa un concetto forte: i programmi dovrebbero essere solo la base operativa di un “progetto di Stato, di Società , di concezione della vita”, non uno specchietto per le allodole o un “libro dei sogni” per acchiappare qualche voto in più.
Da un’idea di Stato e società devono discendere provvedimenti operativi, ci vuole una mente e un braccio “armato”…altrimenti quando ad es hai messo più gente in galera, ma non hai un modello di riferimento su come gestire i flussi migratori, quando hai dato qualche euro in più ai precari per tacitarli, ma non hai le idee chiare sul modello di sviluppo economico da incentivare, quando fai trovare in busta paga ai lavoratori un leggero aumento “detassando”, ma non crei le condizioni di sviluppo del Paese… tutto si riduce a palliativi. Continua »
argomento: Berlusconi, PD, PdL, Politica, Veltroni | 1 Commento »
Febbraio 28th, 2008 Riccardo Fucile
UN PARLAMENTARE AL RISTORANTE DELLA CAMERA PAGA 12 EURO…GLI ALTRI 12 LI PAGA IL CONTRIBUENTE…I PORTABORSE PRANZANO CON 3 EURO E GLI ALTRI 7 LI PAGHIAMO NOI
Consiglio la lettura di questo articolo in orario lontano dai pasti principali, in quanto temo potrebbe causare un blocco dell’apparato digerente del cittadino medio per crisi nervosa. Soprattutto è sconsigliato a quelle famiglie che il 20 del mese si ritrovano in grosse difficoltà per arrivare alla fine del mese, tartassate da bollette di vario genere e impossibilitate a fare una congrua spesa al supermercato.
Fatta questa doverosa premessa, a tutela della salute pubblica, entriamo nel merito: parliamo del servizio ristorazione degli onorevoli deputati e senatori della Repubblica italiana, nonchè dei loro collaboratori e portaborse vari. Iniziamo, come sempre, dai dati ufficiali che non temono smentite: l’intera ristorazione nel 2007 alla Camera ha avuto un costo di 5 milioni e 200 mila eurini. Ma le entrate, cioè i soldi pagati da chi ha effettivamente mangiato in mense e ristoranti di Montecitorio si fermano a 1 milione e 400 mila euro. La differenza di 3 milioni e ottocentomila euro tra primi, secondi, frutta, dessert, acqua e vino indovinate chi la paga…esatto…il contribuente italiano.
Nel ristorante interno della Camera, ad es. per un abbondante pasto completo, il deputato non spende più di 12 euro ( anche meno se si limita) e la Camera versa invece a chi lo gestisce 24 euro in ogni caso ( coi soldi del contribuente ovvio), cosicchè 12 li mette il deputato e 12 li mettete voi, per capirci meglio…contenti vero? Continua »
argomento: carovita, la casta, Politica | Commenta »
Febbraio 28th, 2008 Riccardo Fucile
DEMOCRATICI DI SINISTRA BECCATI CON LE DITA GRONDA-NTI DI MARMELLATA ( QUELLE DELLE BRIOCHES E DELLE COLAZIONI A CARICO DEI CONTRIBUENTI)
Ritorniamo sull’argomento che abbiamo denunciato sul nostro sito e che ha avuto vasta eco anche sulla stampa cittadina, ovvero sul “come sono stati spesi” i fondi che l’Amministrazione provinciale di Genova ha destinato al funzionamento dei Gruppi Consiliari in base agli articoli 87 e 88 del Regolamento in vigore. Avevamo chiesto che fossero resi pubblici i bilanci relativi all’ultimo semestre dell’anno scorso, trattandosi di somme ( per un totale annuale di Euro 49.291,06) di cui il cittadino ha diritto di conoscere la destinazione d’uso. Anche chi ha votato per quel partito ovviamente.
Un breve riassunto: l’art. 87 ( Fondo per il funzionamento dei Gruppi Consiliari) recita ” A ciascun Gruppo consiliare sono garantiti locali, attrezzature, personale e fondi per l’espletamento della sua attività politica istituzionale. I capigruppo, entro la fine di gennaio di ogni anno, devono presentare una nota riepilogativa sulla utilizzazione dei fondi, con allegata la documentazione probatoria, da presentarsi alla Segreteria Generale.”
L’art. 88 precisa le finalità del fondo ” Le somme potranno essere utilizzate per iniziative istituzionali dei Gruppi e di informazione al cittadino, spese di aggiornamento, studio e documentazione, spese per manifestazioni e convegni, spese per cancelleria e corrispondenza”.
Avevamo sostenuto che in realtà l’andazzo era quello di utilizzare i fondi per pranzi e cene, portando poi le ricevute da scaricare, una prassi che andava avanti da mesi. Come esce il nostro articolo, caso strano, ecco il presidente che, con una lettera, “richiama” i Gruppi a “un corretto utilizzo dei fondi”, ammettendo implicitamente che qualcosa prima non andava. Continua »
argomento: Politica, Provincia | Commenta »
Febbraio 28th, 2008 Riccardo Fucile
A SINISTRA TROPPI INQUISITI NELL’ITALIA DEI VALORI…PARTITO O CASA CIRCONDARIALE?
Nel sito del partito di Antonio Di Pietro fanno bella mostra in questi giorni gli “undici punti per cambiare l’Italia”, ovvero il programma che l’Italia dei Valori sottoporrà all’elettorato italiano per cercare consensi, nell’ambito della alleanza con il Partito Democratico di Walter Veltroni.
Forse sarebbe stato il caso, suggeriamo, di aggiungere un dodicesimo punto, quello di “fare pulizia” in casa propria, prima di guardare legittimamente nel giardino del vicinato. Non a caso molti cittadini intervengono nel suo blog per discutere circa le contraddizioni del”partito del rigore” che nasconde troppe zone d’ombra non tollerabili per chi dichiara di volere legalità e giustizia. Il 13 febbraio Di Pietro aveva rivendicato ” la battaglia che avevamo portato avanti in Parlamento per la lotta alla Casta, così come la non candidabilità delle persone condannate”, sono mesi che va in Tv a Ballarò accusando tutto il mondo di malefatte e proponendosi come il partito delle Mani Pulite…francamente ci ha stancato con la sua sovraesposizione mediatica a cui non corrisponde un coerente comportamento improntato alla “pulizia morale” che tanto decanta.
Intanto sarebbe opportuno ricordargli che lui stesso risulta indagato dalla Procura di Roma, insieme all’on Silvana Mura, tesoriera del partito, per truffa aggravata, appropriazione indebita e falso in un procedimento che cerca di far luce sulla fine dei fondi pubblici al Partito ( si decide giusto in queste ore il rinvio a giudizio). Continua »
argomento: Politica | 6 commenti presenti »
Febbraio 28th, 2008 Riccardo Fucile
CENA DI GALA A 500 EURO PER FINI CON 700 VIP … ORA CHE INTERESSI SI RAPPRESENTERANNO? VIENI A UNA CENA A 30 EURO COI PRECARI, I PENSIONATI E I LAVORATORI A REDDITO FISSO NELLA PERIFERIA GENOVESE? TI ASPETTIAMO GIANFRANCO…
Nella cornice di Palazzo re Enzo, a Bologna, patrocinata da “Fare Futuro”, fondazione coordinata da Adolfo Urso, si è tenuta una cena di gala in onore di Gianfranco Fini. I settecento invitati che hanno aderito all’invito hanno versato la modica somma di 500 eurini per cenare con il leader della disciolta AN, ma Urso ha assicurato che “sono stati staccati assegni ben più consistenti” da parte di molti dei presenti per finanziare la Fondazione culturale.
Nel Salone delle Feste c’era la “Bologna bene”, quella che conta e che già sente “profumo” di affari con l’avvento del nuovo Centro, rappresentato dalla vittoria annunciata del Popolo della Libertà …anche se il popolo in questa occasione è rimasto fuori dall’uscio. Promotori dell’evento Anna Maria Bernini, avvocato e docente universitario, figlia dell’ex ministro, Nicoletta Pavarotti e l’imprenditore Rosario Cancila. Tra i tavoli spiccano le presenze di Catia Polidori, presidente dei giovani Confapi, gli industriali Antonio Berloni, Maurizio Campiverdi, Marilena Ferrari, Gastone Bertozzini e il costruttore Paolo Pizzarotti. E ancora: Gianguido e Daniele Furlanetto (Furla) e Paolo Gerani ( Iceberg). Senza dimenticare il mondo delle professioni: Lucio Strazzari, presidente degli avvocati, Gianfranco Tomassoni, presidente dei commercialisti, Maria Luisa Cenni, rappresentante dei notai.
A completare il quadro del jet set bolognese, la sfilata delle nobiltà locali: la principessa Claudia Hercolani, la marchesa Margherita di Canossa, i marchesi Petra e Ippolito Bevilacqua, la duchessa Nicoletta Maresca di Serracaprioli.
Il menù era adeguato al momento di crisi economica delle famiglie italiane, spesso ricordato da Fini in questi giorni di campagna elettorale: passatello in ristretto di cappone, timballo di lasagnette con speck e finferli, filetto di vitello e creme caramel, il tutto accompagnato da una selezione di vini pregiati ( drumo e gavi ). Continua »
argomento: AN, carovita, Fini, Politica | 3 commenti presenti »