LA SICUREZZA SI GARANTISCE CON LA QUALITA’, NON CON LE SFILATE
Settembre 29th, 2008 Riccardo FucileLA POLITICA DELLA PILLOLA DEL GIORNO DOPO…. LA CAMORRA SI BATTE CON UN’ATTIVITA’ DI INTELLIGENCE, NON CON LE PARATE IN STRADA… LA RUSSA SI ESALTA COI CHECK POINT … MARONI SUONANDO IN TV IL SAX DELLA “LINEA DURA”… POI CI SI ACCORGE CHE NEI PRIMI MESI DELL’ANNO GLI INGRESSI ILLEGALI IN ITALIA SONO AUMENTATI DEL 60%, OVVERO 10.000 CLANDESTINI IN PIU’
Ultime vicende emblematiche di come si sviluppa nel nostro Paese la “linea dura” nel campo della sicurezza e dell’ordine pubblico. Castelvolturno, nel casertano, una città in mano alla Camorra, con oltre cento persone agli arresti domiciliari, tutti i commercianti che pagano il pizzo, un bel numero di morti ammazzati nei regolamenti di conti del clan dei Casalesi.
Nessuna opera di intelligence da parte del Ministero degli Interni ha previsto l’esecuzione spietata di 7 africani sospettati di “aver fatto concorrenza al clan” nelle attività illecite.
La polizia arriva solo dopo a fare i rilievi e le pompe funebri a organizzare le esequie.
Nessuno prevede ovviamente una rivolta della comunità nera che sfascia, per i 13 km della Domiziana, auto e vetrine. La polizia scorta e “controlla” i danni. Si difende giusto quando qualche sasso gli piove sulla testa. Questi sono gli ordini.
Gli stessi che hanno permesso a molti camorristi, infiltrati tra i 1000 tifosi partenopei in trasferta a Napoli, di sfondare i cordoni della polizia in stazione a Napoli, impossessarsi di un treno, facendo scendere i viaggiatori regolari, farlo partire, fare danni a Termini, usufruire di bus gratuiti per raggiungere l’Olimpico, fare danni anche allo stadio e tornare a casa. Continua »