Settembre 16th, 2008 Riccardo Fucile
LARGO AL NUOVO MAESTRO DI PENSIERO, TALE BOCCHINO ITALO, VATE DI FINI : “LA NOSTRA IDENTITA’ E’ VINCERE” E “CHI NON CAMBIA E’ FUORI DALLA STORIA” IL SUO MOTTO… “NON POSSIAMO ESSERE FIGLI DI UN DIO MINORE” E “GUARDIAMO I RISULTATI” I SUOI TESTI FILOSOFICI….
Bocchino chi? In effetti chi sia questo comico che irrompe nei nostri teleschermi quasi ogni sera, per fare da ripetitore TV alle decisioni altrui, non ci è noto. Qualche volta si incasina nel discorso, altre volte ceffa di brutto e viene ripreso pure da Silvio, come il portatore di handicap in classe a cui in fondo si perdona tutto.
Dovete sapere che ai tempi del Msi, spesso volava diciamo qualche “spintone” tra componenti delle correnti contrapposte, essendo notoriamente un partito che amava il dibattito politico, un partito vivo e non ancora anestetizzato per interesse. Ebbene, sono convinto che se tale Bocchino Italo si fosse presentato in federazione per sorbettarci le sue patetiche riflessioni, tutte le componenti di allora, all’unisono, sarebbero state d’accordo per fargli fare le scale a calci nel culo.
Beh, adesso dobbiamo ammetterlo: avremmo fatto un errore storico. Ci saremmo privati di un leader incommensurabile, di un filosofo non a caso depositario della verità finiana che nessuno come lui riesce a sintetizzare e a propagandare come gocce di essenza di vita. Continua »
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Settembre 16th, 2008 Riccardo Fucile
PER LA PROMOZIONE TURISTICA LA PROVINCIA DI GENOVA PUBBLICA “PASSPORT”, UN OPUSCOLO CHE VIENE REGALATO IN 28.000 COPIE… INDOVINATE PER 40.000 EURINI ANNUI CHI LO REDIGE? OTTAVIO TRAVERSO, CHE CON LA SOCIETA’ IMAGE CURA DA ANNI I SITI DEI DS E ORA DEL PD… E’ UNA CONSULENZA ESTERNA, MA IN PROVINCIA SI E’ FATTO L’UFFICIO E GESTISCE LE SUE COSE.
Il turismo in Italia sarà pure in crisi verticale, ci sarà pure il crollo delle presenze, ma in Provincia si tira diritto, come ai tempi del Duce, anzi la tiratura tira, eccome. Il fatto che per collaborare con certi Enti, è notorio, ci voglia la tessera o l’appoggio di un partito, non è requisito richiesto presso l’Amministrazione provinciale di Genova, dove basta il passaporto, anzi il Passport, una modesta pubblicazione mensile che contiene le date degli appuntamenti a Genova e provincia, i musei e gli itinerari culturali. Un vademecum di quanto avviene nel territorio provinciale che possa interessare il turista.
Visti i risultati ( 28.000 copie la tiratura dichiarata), verrebbe da dire che serve a poco, ma diamo per acquisito che qualcuno dia una scorsa alla pubblicazione, distribuita ovviamente gratuitamente a monte e a valle, al mare e in collina. Intanto, considerando le giacenze, sarebbe opportuno che qualcuno verificasse sia la tiratura reale che le copie distribuite realmente e facesse la tara delle rese.
Magari ci si accorgerebbe che non vale la pena, per fare il bollettino parrocchiale di qualche sindaco amico, spendere 120mila euro in tre anni di “esecuzione dei servizi editoriali”. Continua »
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