Giugno 27th, 2009 Riccardo Fucile
IL CARICO FISCALE SUL LAVORO IN ITALIA E’ ARRIVATO AL 44% CONTRO UNA MEDIA UE DEL 34,4%… NELLA PRESSIONE FISCALE COMPLESSIVA L’ITALIA E’ AL QUARTO POSTO CON IL 43,3%, CONTRO UNA MEDIA UE DEL 37,5%
In Italia è record delle tasse sul lavoro. Secondo un rapporto della Commissione
europea, nel nostro Paese il carico fiscale (compresi oneri e contributi sociali) alla fine del 2007 è balzato, dopo anni di graduale discesa, al 44%, ovvero al livello più elevato della UE.
I dati di Eurostat indicano come dal punto di vista della pressione fiscale complessiva l’Italia col 43,3% si classifichi, insieme alla Francia, al 4° posto tra i Paesi Ue, dopo Danimarca, Svezia e Belgio, ma ben al di sopra della media Ue del 37,5%.
A pesare di più sul dato complessivo italiano è il cosiddetto cuneo fiscale che continua a gravare sul costo del lavoro.
In questo campo l’Italia è passata a guidare ampiamente la classifica dei Paesi europei, salendo dal 42,5% del 2006 al 44% del 2007.
Un’impennata che lascia indietro la Svezia e il Belgio.
Nel rapporto della Commissione Ue si legge che “al contrario della maggior parte degli altri Paesi europei, in Italia l’imposizione fiscale sul lavoro è aumentata in maniera notevole fin dalla metà degli anni ’90”.
Per le imprese c’e’ stata una riduzione invece negli ultimi dieci anni un po’ in tutta Europa, ma con il nostro 31,4% si rimane comunque sopra la media Ue del 23,5%. Continua »
argomento: economia, Lavoro | Commenta »
Giugno 26th, 2009 Riccardo Fucile
HANNO DATO RISULTATI POSITIVI, MA SONO SEMPRE STATI SOTTO ORGANICO … SOLO 3.894 LE UNITA’ IN SERVIZIO, UN POLIZIOTTO O CARABINIERE OGNI 70.000 ABITANTI… SPESI APPENA 207 MILIONI DI EURO RISPETTO AI 262 STANZIATI IN SEI ANNI
I poliziotti e i carabinieri di quartiere non decollano, dopo oltre sei anni
dall’istituzione della “polizia di prossimità “, avviata nel 2002 dal Ministero degli Interni per contrastare la criminalità .
Le prefetture avevano indicato in 5.900 unità il fabbisogno per la messa a regime del servizio di poliziotto o carabiniere di quartiere e ne mancano sempre oltre 2.000.
Secondo un’analisi della Corte dei Conti, a inizio 2.009 si contavano in tutta Italia non più di 3.894 unità in servizio, in pratica un agente ogni 70.000 abitanti.
Di questi, 1.459 al Nord, 1.431 al Centro e solo 1.004 al Sud.
Il dato relativo al Settentrione vede la maggiore concentrazione della polizia in Lombardia (504), Piemonte (243), Emilia Romagna (236), e Veneto ( 183).
La Liguria si trova al quinto posto con 164 unità .
Nel Lazio si registra il record di poliziotti e carabinieri di quartiere con 882 unità .
Nel Sud il numero più elevato spetta alla Sicilia con 324 uomini, mentre il record negativo va alla Calabria e alla Basilicata rispettivamente con 96 e 24 unità . Continua »
argomento: governo, polizia, Sicurezza | 1 Commento »
Giugno 26th, 2009 Riccardo Fucile
FRANCESCHINI E’ IL NUOVO CHE AVANZA… ( LO APPOGGIANO INFATTI MARINI, FASSINO, VELTRONI E COFFERATI)… BERSANI E’ L’USATO GARANTITO… (CON D’ALEMA, LETTA E LA BINDI)… PIU’ CHE ALLE PRIMARIE DOVREBBERO GAREGGIARE ALLE MILLE MIGLIA PER AMATORI
Dario Franceschini, colui che è riuscito a contenere il distacco del Pd dal Pdl al
10%, grazie alla perdita del 2% del Pdl più che per meriti suoi, in puro stile berlusconiano ha rotto gli indugi e salpato le ancore.
In un videomessaggio alla nazione, registrato da casa sua, dopo un piatto di lasagne alla bolognese, con cipiglio decisionista e sguardo fiero, ci ha fatto sapere che si candiderà alla segreteria del Pd l’11 ottobre.
Ora possiamo dormire sereni, non più in preda all’ansia su cosa avrebbe fatto in futuro.
Ci ha gratificati di una motivazione urbi et orbi: non poteva lasciare il partito in mano ai vecchi, a coloro che c’erano prima di lui, si sacrifica per il bene comune del rinnovamento, si candida contro gli apparati, i professionisti della politica, non accetterà compromessi e voti di scambio, andrà avanti senza chiedere nulla a nessuno.
Insomma , fosse così, forse va a prendere l’1% e torna a mangiare i tortellini.
Qualcuno potrebbe obiettare: ma non aveva detto che non si sarebbe candidato, nel corso della campagna elettorale?
Beh certo, lo aveva garantito, ma di fronte al timore del ritorno dei vecchi, è chiaro che la sua anima pura si è ribellata. Continua »
argomento: Partito Democratico, PD, Politica | Commenta »
Giugno 26th, 2009 Riccardo Fucile
SE NE RIPARLERA’ IN AUTUNNO, PREVEDEVA IL CARCERE ANCHE PER I CLIENTI… GIUDICATO IMBARAZZANTE TRATTARLA IN QUESTO MOMENTO, DOPO IL CASO ESCORT A PALAZZO GRAZIOLI.….NON CI SIAMO: ERA MEGLIO CHIARIRE E SCUSARSI, ORA ASPETTIAMOCI DI TUTTO PER IL G8… E QUALCUNO GIA’ PENSA AL FUTURO SENZA SILVIO
Per coloro che nel Centrodestra ancora non si rendono conto dell’effetto devastante che stanno avendo le rivelazioni delle ragazze ospiti delle feste a Palazzo Grazioli e a Villa Certosa, nonchè di una linea di difesa assolutamente inadeguata da parte del premier che continua a parlare di complotto e ragazze pagate (da chi purtroppo si sa, vista l’inchiesta della magistratura di Bari, suffragata da decine di testimonianze), ecco servito ieri un atto del Governo che dimostra come ci si faccia ormai condizionare anche politicamente nella normale attività .
Il decreto legge sulla prostituzione, preparato da tempo dal ministro delle Pari opportunità Mara Carfagna che da tempo ne chiedeva una rapida approvazione, e che prevede anche il carcere per il cliente che va con una prostituta, avrebbe dovuto essere all’ordine del giorno nei prossimi giorni. Improvvisamente è stato ritirato e rinviato all’autunno, non è più urgente.
Sarebbe stato imbarazzante discuterlo dopo l’infelice definizione di Niccolò Ghedini su Berlusconi, “utilizzatore finale” delle escort baresi. Continua »
argomento: Berlusconi, governo, Politica | Commenta »
Giugno 25th, 2009 Riccardo Fucile
CRITICHE DELL’OCSE: IN ITALIA COSTO RECORD CHE ASSORBE UN TERZO DEL BILANCIO DELLO STATO… LA PREVIDENZA PESA PER IL 30% SUI CONTI PUBBLICI A DANNO DI WELFARE E ISTRUZIONE… MA NESSUN GOVERNO HA IL CORAGGIO DI RITOCCARE IL SISTEMA
L’Italia spende troppo per le pensioni, quasi il doppio dei Paesi Ocse, il 14% del
Prodotto interno lordo, contro una media del 7%.
La denuncia dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico non fa sconti al nostro Paese: la spesa pensionistica assorbe circa un terzo della spesa pubblica, circa il 30% contro il 16% della media Ocse, mentre contestualmente i contributi pensionistici pesano per il 33% sui salari lordi contro una media degli altri Paesi del 21%.
Sono dati relativi al 2005, gli ultimi disponibili e quindi analizzabili.
Da quella data l’accesso alle pensioni si è ridotto: nei primi 5 mesi del 2009 pare siano stati liquidati 43.000 assegni, contro i 132.000 dell’anno scorso, con un crollo del 67%, frutto più che altro del timore (o certezza) che andare in pensione al giorno d’oggi equivale a ridurre notevolmente il proprio tenore di vita.
Il rischio che rileva l’Ocse è che questa eccessiva spesa pensionistica, di fatto, riduca la possibilità di interventi necessari sul welfare e nell’istruzione.
Il processo di riforma delle pensioni avanza troppo lentamente in Italia e molte modifiche di vitale importanza sono state ritardate, come l’adozione di nuovi coefficienti di trasformazione e l’introduzione dell’età pensionabile minima. Continua »
argomento: economia, governo | Commenta »
Giugno 25th, 2009 Riccardo Fucile
SECONDO I DATI ISTAT, SI REGISTRA UN – 0,9%….IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE RAGGIUNGE IL 7,9%… MAI COSI MALE NEGLI ULTIMI 14 ANNI.…CROLLA L’OCCUPAZIONE ITALIANA ( – 426.000) E CRESCE QUELLA STRANIERA ( + 222.000) … E A GIORNI ANCHE 317 RILEVATORI ISTAT RESTERANNO A CASA
Gli occupati in Italia sono calati, nel primo trimestre 2009, di 204.000 unità , pari allo 0,9%, rispetto allo stesso periodo del 2008. Lo rileva l’Istat: il dato risente del calo di occupazione di 426.000 italiani e dell’aumento dell’occupazione per 222.000 stranieri.
Il calo occupazionale trova motivo nella caduta dell’occupazione autonoma delle piccole imprese, dell’occupazione a termine e nella riduzione del numero dei collaboratori.
Il calo è il primo da 14 anni a questa parte ed è più accentuato al Sud ( 114.000 posti di lavoro in meno su 204.000 occupati in meno in totale).
Il tasso complessivo di disoccupazione in Italia sale nel primo trimestre 2009 tocca quota 7,9% ( + 0,8% rispetto all’anno scorso), si tratta di 222.000 persone in cerca ora di lavoro.
Il tasso dei senza lavoro è il più alto dal 2005 e il numero di persone in cerca di occupazione registra il quinto aumento tendenziale consecutivo, portandosi a 1.982.000 unità .
Rispetto al quarto trimestre 2008 invece, il tasso di disoccupazione aumenta dello 0,3%.
Nel Mezzogiorno, alla sostanziale stabilità della disoccupazione si associa una ulteriore espansione dell’inattività . Continua »
argomento: economia, Lavoro, Politica | Commenta »
Giugno 25th, 2009 Riccardo Fucile
LA SINISTRA ACCUSA IL TG1 DI CENSURARE LO SCANDALO SULLE FESTE A CASA DEL PREMIER, MA FA FINTA DI DIMENTICARE DUE SUOI ESPONENTI COINVOLTI NELL’INCHIESTA … IL GOVERNO ATTACCA REPUBBLICA PER AVER CESTINATO UNA LETTERA DI BONDI E IL CORRIERE DELLA SERA PER AVER TAGLIATO UN’INTERVISTA AL CONSIGLIERE DEL PREMIER… MA E’ COSI’ DIFFICILE NON CENSURARE NESSUNO?
Scoppiano gli scandali e “scoppiano” anche i media: mai come in questi giorni si
dimostra il teorema che avere il controllo dei media in Italia (come altrove) vuol dire condizionare l’opinione pubblica.
Basti pensare all’esito del referendum, votato solo da un italiano su quattro: se fosse stato un argomento che interessava al “potere” state tranquilli che vi avrebbero anche accompagnato in limousine ai seggi, dopo avervi bombardato di spot pubblicitari anche in bagno.
Dato che, per varie ragioni, era meglio invece mancasse il quorum, più della metà degli italiani neanche sapeva che ci fossero.
Ma passiamo alla vicenda sui cui indaga la magistratura pugliese, quelle delle feste a Palazzo Grazioli e a Villa Certosa. Qua è scattata una censura reciproca spaventosa: ognuno pubblica solo ciò che fa comodo e che avvalora la propria tesi.
Se così compri un giornale di centrodestra ti becchi dieci pagine finalizzate a una sola tesi: c’e’ un complotto eversivo in atto, il premier è in ballottaggio con il papa polacco per la beatificazione al grido di “santo subito”, alle feste si cantavano solo salmi religiosi e chi sostiene il contrario è una ricattatrice, un magistrato eversore o un giornalista venduto. Continua »
argomento: governo, Politica | Commenta »
Giugno 24th, 2009 Riccardo Fucile
LO SPOSTAMENTO DEL G8 ALL’AQUILA AVREBBE DOVUTO FARCI RISPARMIARE, MA ALLA MADDALENA C’ERA GIA’ UN AEROPORTO … IN ABRUZZO LO STANNO REALIZZANDO QUASI EX NOVO A PREDURO DOVE C’ERA UN PICCOLO AEROCLUB… LAVORI IN CORSO
Le rotte segrete su cui viaggeranno i grandi della terra sono custodite in qualche computer blindato, ma è sul terreno che si sta conducendo la battaglia contro il tempo per dare un aeroporto al G8.
I tecnici dell’Enav non hanno nascosto che ad Olbia oggettivamente i problemi erano già stati risolti, ma l’improvviso spostamento all’Aquila della riunione ha messo in moto un cantiere tecnologico a Preduro, alle porte della città , in cui agiscono da un mese gli uomini che controllano i cieli italiani.
Da un piccolo aeroclub si è dovuto creare un vero e proprio aeroporto, capace di smaltire tremila movimenti, tra decolli ed atterraggi, in tre giorni.
Prima c’era solo una pista di cemento di un chilometro e mezzo e lo scheletro di cemento di una torre di controllo mai terminata, giusto per far decollare gli aeroplanini dei dilettanti. Continua »
argomento: g8, governo, Politica, terremoto | Commenta »
Giugno 24th, 2009 Riccardo Fucile
IN PROVINCIA DI ROMA I LAVORATORI STRANIERI SONO PASSATI IN DIECI ANNI DA 1.800 A 31.000… IL 74% E’ COMPOSTO DI ROMENI… LE IMPRESE SONO PASSATE DA 4.491 A 11.544… MA MANCANO GLI OPERAI SPECIALIZZATI
In dieci anni, i lavoratori immigrati impiegati nel settore delle costruzioni
edilizie nell’ambito della provincia di Roma sono passati dal 6% al 49%, in pratica un operaio su due è straniero.
E’ quanto emerge dal Primo Rapporto Annuale della Cassa Edile, redatto in collaborazione con il Coordinamento scientifico del centro Universitario ricerche.
Dall’indagine emerge che dei circa 63mila lavoratori impiegati, quasi 31mila sono stranieri e di questi il 74,4% sono romeni…
Rispetto alla composizione per età , i lavoratori stranieri risultano particolarmente giovani ( la fascia d’età tra i 18 e i 35 anni rappresenta il 57% degli stranieri), contro un processo di invecchiamento che sembra interessare sempre di più i lavoratori italiani.
Le imprese attive sul territorio sono passate da 4.491 del 1998 alle attuali 11.544, per una gestione di massa salariale che supera, a livello nazionale, i 16 miliardi di euro.
In particolare le piccole imprese (fino a 5 addetti) sono passate da 3.091 a 8.089 in dieci anni e rappresentano il 70,1% del totale.
La massiccia presenza di lavoratori immigrati ha influito anche sulla struttura demografica del settore edilizia. Continua »
argomento: Immigrazione, Lavoro | Commenta »