Giugno 5th, 2009 Riccardo Fucile
L’ASTENSIONISMO POTREBBE PASSARE DAL 45% del 2004 al 60%…..IN CRESCITA TUTTI I PARTITI EUROSCETTICI: IN OLANDA IL PVV DATO AL 30%, L’UKIP AL 20% IN GRAN BRETAGNA, IL DF AL 15% IN DANIMARCA, LIBERTAS AL 12% IN IRLANDA, L’ODS AL 20%NELLA REPUBBLICA CECA.…. GLI EUROCRITICI AL 20% IN AUSTRIA, AL 13% IN FRANCIA, AL 12% IN BELGIO, AL 10% IN ROMANIA E SLOVACCHIA, AL 6% IN GERMANIA E FINLANDIA
A ogni turno delle elezioni europee avviene sempre lo stesso fenomeno: aumentano gli euroscettici. Nel 2004 la percentuale di astenuti raggiunse il 45% e quest’anno un recente sondaggio ipotizza addirittura possa arrivare al 66%.
I 357 milioni di cittadini europei che domani avrebbero facoltà di votare evidentemente non sono minimamente motivati.
Molti vedono nel Parlamento europeo un organismo pletorico, con assoluta mancanza di poteri. Altri approfittano di questa occasione per sfogare la propria voglia di protestare contro i tradizionali partiti nazionali. E starsene a casa è solo una delle forme di dissenso.
C’è chi poi preferisce votare per quei partiti dichiaratamente antieuropeisti che in queste occasioni raggiungono percentuali molto elevate.
In passato, in Danimarca, il Movimento popolare antiCee fu il partito più votato in patria, come il Partito dell’Indipendenza che in Gran Bretagna raggiunge la terza posizione con ben 22 eletti nel 2004. Ora è dato addirittura come secondo partito, scavalcando i laburisti, con il 19%. E un 7% viene accreditato ad un altro partito antiCee inglese, il Bnp. Continua »
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Giugno 5th, 2009 Riccardo Fucile
ECCO COME LO STATO TRATTA GLI AGENTI CHE SCORTANO SUGLI AEREI GLI IRREGOLARI ESPULSI.….GENTE CHE SCATENA RISSE, ALTRI CHE SI TAGLIANO E SCHIZZANO SANGUE, PORTATORI DI AIDS…… IN MAROCCO HOTEL IN CONDIZIONI IGIENICHE PESSIME… IL COMPENSO: 18,50 EURO AL GIORNO DI INDENNITA’
Sono sempre più gli agenti che hanno detto basta, dicendo stop ai viaggi per
rimpatriare i clandestini.
Qualcuno ha rimediato pure uno sfregio permanente, troppi ormai sono i rischi di fronte a irregolari che le tentano tutte per scappare e minacciano di vendicarsi una volta che ritorneranno in Italia. Siamo arrivati al lancio persino di assorbenti usati e di indumenti sporchi di feci, a chi rompe una lampadina e si riempie la bocca di vetri, con il sangue che schizza ovunque.
Mentre è prassi ormai abituale lo scatenarsi di furiosi corpo a corpo a bordo con gli agenti da parte dell’espulso che così riesce a far saltare il rimpatrio: le norme tra l’altro non prevedono che sia ammanettato.
Altro sport preferito da parte di chi ha il virus del’Aids è di sputare in faccia all’agente di scorta.
Il personale di polizia che effettua le scorte all’estero per il rimpatrio di cittadini extracomunitari espulsi dal territorio nazionale percepisce un’indennità di missione pari a 18,5 euro al giorno.
E’ questa la cifra per cui deve rischiare la vita e la salute per lo Stato italiano.
Il servizio può iniziare a qualsiasi ora del giorno e della notte, perchè è in funzione dei vettori aerei disponibili al momento per la destinazione interessata.
Il personale raggiunge il Centro di identificazione ed espulsione e provvede a controllare gli extracomunitari da rimpatriare, per verificare che non abbiano nascosti oggetti pericolosi. Continua »
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Giugno 5th, 2009 Riccardo Fucile
QUANDO ERAVAMO NOI A PASSARE ILLEGALMENTE LE FRONTIERE IN CERCA DI LAVORO… MIGLIAIA DI ITALIANI DECIMATI DA GUIDE SENZA SCRUPOLI.….UN LIBRO ISTRUTTIVO DI SANDRO RINAURO
Quando i clandestini eravamo noi italiani: c’è un libro che tanti dovrebbero leggere, un testo che svela una realtà sconosciuta e tragica.
Dell’emigrazione di inizio secolo conosciamo la storia dei transatlantici, l’approdo a Ellis Island, prima tappa per 15milioni di immigrati alla ricerca di un futuro negli Stati Uniti, un isolotto che dovrebbe ricordarci il Cpa di Lampedusa, per fortuna senza l’ottusità di un ministro degli Interni come il nostro…
Ma esisteva anche un altro tipo di emigrato clandestino, quello che varcava le Alpi diretto in Europa.
Il libro di cui parliamo è “Il cammino della speranza”, sottotitolato “L’emigrazione clandestina degli italiani nel secondo dopoguerra”, scritto da Sandro Rinauro, ricercatore di geografia politica presso l’Università degli Studi di Milano e pubblicato da Einaudi ( pp 440, euro 35).
Prima che il mondo diventasse globalizzato e senza patrie, ci fu un’immigrazione clandestina i cui protagonisti non erano magrebini, senegalesi, algerini, o di quelle etnie di disperati in fuga dalla fame e dalla guerra.
Eravamo noi, italiani, a migliaia: donne, uomini, bambini in cerca di un futuro. Continua »
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