Giugno 1st, 2009 Riccardo Fucile
LA CRISI E I LICENZIAMENTI HANNO RISVOLTI UMANI PESANTI PER MOLTE FAMIGLIE ANCHE DAL PUNTO DI VISTA SANITARIO… IL MODELLO ULTRALIBERISTA FINISCE PER TUTELARE SOLO I RICCHI E NEGA L’ASSISTENZA A CHI NON PUO’ PERMETTERSELO
C’è il caso di chi, in previsione del licenziamento annunciato, ha anticipato la
data del trapianto di un rene alla moglie, c’è chi ha dovuto razionare i medicinali per l’asma, c’e anche chi, sopravvissuta due volte al cancro, dopo aver perso il lavoro, ha dato interamente fondo ai risparmi per permettersi i controlli.
Sono tre vicende emblematiche, di cui hanno parlato i media statunitensi, di cittadini della “patria della democrazia” che hanno tentato disperatamente di compensare la perdita dell’assicurazione pagate dalle aziende, in un Paese dove la disoccupazione spesso significa anche l’assenza della copertura sanitaria.
I disoccupati hanno raggiunto negli Usa la percentuale più alta degli ultimi 25 anni e sempre più americani stanno affrontando una doppia crisi: perdere il lavoro e l’assicurazione garantita dalle aziende, che negli Usa copre circa 177 milioni di persone.
Molti disoccupati americani affermano di non potersi più permettere di pagare gli altissimi premi delle compagnie di assicurazione e per alcuni che hanno la cartella clinica compromessa può rivelarsi difficile il semplice fatto di trovare una compagnia che li assicuri.
La Robert Wood Johnson Foundation ha dichiarato, secondo i dati di un recente studio, che il numero di americani privi di assicurazione sanitaria potrebbe salire a più di 65 milioni entro 10 anni e il prezzo dell’assistenza stessa raddoppierebbe. Continua »
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Giugno 1st, 2009 Riccardo Fucile
A GENOVA I BANCHETTI DELLA LEGA PER FORAGGIARE LE RONDE SONO STATI SFRATTATI DALLA PROTESTA…SONO BASTATE LE CONTESTAZIONI DI POCHI ANARCHICI PER RINUNCIARE…MEGLIO COSI’: ALMENO LE FORZE DELL’ORDINE, INVECE CHE PERDERE TEMPO COME SEMPRE A PROTEGGERLI, SI POSSONO DEDICARE A GARANTIRE LA SICUREZZA DEI CITTADINI
A Genova la classe dirigente della Lega sarà pure quella che sarà , ma quanto avvenuto venerdì scorso rasenta l’avanspettacolo.
Da giorni il partito di Bossi, di fronte a una recrudescenza dei fenomeni di microcriminalità nel Centro storico da parte di elementi stranieri, dediti a spaccio e aggressioni, invece che affidarsi alla nota capacità del loro ministro degli Interni che dovrebbe rappresentare lo Stato, aveva preannunciato una raccolta di firme tra i cittadini che sarebbe andata avanti per giorni e giorni al fine di “costringere” il sindaco Marta Vincenzi (Pd) a istituire e autorizzare le ronde anche a Genova.
Ma la raccolta di firme in Piazza Banchi, pieno Centro storico, è iniziata e finita venerdì scorso.
I banchetti della Lega sono stati sfrattati dalla protesta, assediati da una pesante contestazione ( in tutto una cinquantina di persone, tra cui una decina di anarchici locali, oltre a chi si è fermato spontaneamente). Continua »
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Giugno 1st, 2009 Riccardo Fucile
A UN MOVIMENTO SENZA IDENTITA’ NON BASTA IL CARISMA DEL CAPO PER SOPRAVIVERE.…I MAL DI PANCIA NEL PDL AUMENTANO: MANCA UN COMUNE SENTIRE.…..CHI SI SVEGLIA PRIMA IL MATTINO E DICHIARA ALLE AGENZIE IL PROPRIO PENSIERO DETTA LA LINEA DEL PARTITO
All’inizio forse eravamo in pochi a esprimere critiche costruttive al governo di
centrodestra: per molti a destra l’importante era aver vinto le elezioni e governare “contro la sinistra”.
Essendo stati sempre tra coloro che hanno condotto battaglie “per qualcosa” e non “contro qualcuno”, ci è sempre risultato stretto un abito mentale di questo genere, funzionale peraltro a chi fa politica per interesse e non per un ideale di vita, e adotta un approccio superficiale, tipico di chi ha poche letture alle spalle.
Se la politica si deve ridurre a non vedere carta straccia per terra e quindi al grande “valore” della pulizia urbana, suggeriamo di eleggere sindaco un buon netturbino.
Se poi si vuole passare dalla pulizia della via alla pulizia etnica ci si può sempre affidare a coloro che avrebbero dovuto anni fa “i fascisti andarli a cercare casa per casa”.
Con la differenza che i fascisti si sarebbero fatti trovare sull’ uscio ad aspettarli, qualche padano invece sarebbe stato assorbito dalla gestione delle fiches in qualche Sala Bingo o in un Casinò in Croazia.
Questione di diversità di stile…
Ci fa piacere comunque che la nostra modesta analisi iniziale cominci a trovare proseliti tra le menti più libere ed autorevoli anche nel Centrodestra. Continua »
argomento: Berlusconi, PdL, Politica | Commenta »