GLI ITALIANI IN ALBERGO: RUBANO ACCAPPATOI, ISPEZIONANO LA STANZA COME I RIS E SOGNANO I VIP A COLAZIONE
Giugno 7th, 2009 Riccardo FucileE’ QUANTO EMERGE DA UNA RICERCA SUI TIC E LE MANIE DEGLI ITALIANI… ANSIA PER PRENOTAZIONE, BAGAGLI E CHIAVE MAGNETICA… TIMORI DI SUBIRE FURTI O DIMENTICARE QUALCOSA AL MOMENTO DELLA PARTENZA…… SPERANZA DI TROVARE LA BELLUCCI, LA CANALIS, FIORELLO E GERRY SCOTTI A COLAZIONE… E POI IL FURTO RICORDO
Non ce lo siamo inventato quanto andremo a scrivere: è quanto emerge da uno studio promosso da Nestlè Professional, la Divisione di Nestlè dedicata al Food & Beverage per il mercato dell’Out of Home che, attraverso il suo Osservatorio, ha realizzato 500 interviste a italiani tra i 18 e i 65 anni che, per lavoro o per vacanza, frequentano strutture alberghiere.
Gli italiani amano il soggiorno in hotel, anche se costellato da piccoli tic e curiose manie.
Le prime manifestazioni di ansia cominciano con l’arrivo nella hall, dove il 24,8% teme di aver combinato pasticci con la prenotazione.
Poi l’attesa del facchino nella speranza di sapersi districare tra piani e scale.
Davanti alla porta della propria camera, altra ansia nella speranza non ci siano problemi con la chiave magnetica.
Messo piede nella stanza, il 41% la ispeziona come se fosse sulla scena di un delitto e solo il 13% pensa a disfare le valigie.
Nei giorni seguenti si teme di essere interpellati dal personale di servizio con parole straniere, di veder svaligiata la propria camera e persino di essere colti poco vestiti da qualche altro ospite dell’albergo.
Quando si parte invece, il 51% teme di lasciare qualcosa in camera e il 33% di vedersi addebitati servizi non richiesti. Continua »