Giugno 16th, 2009 Riccardo Fucile
CONTINUA IL GRANDE EQUIVOCO DELLA “VITTORIA” LEGHISTA: FERMA NEL NORD EST, SCONFITTA AL NORD OVEST, SENZA I 157.000 VOTI RACCATTATI NEL CENTRO SUD SAREBBE STATO UN DISASTRO… ALLE PROVINCIALI, RISPETTO ALLE EUROPEE, LA LEGA PERDE SECCO ALTRI 156.709 VOTI NELLE 28 PROVINCE PADANE…
Fa sorridere, ma anche pensare, la superficialità con cui molti media continuano a
parlare delle recenti elezioni europee come caratterizzate da un vittoria della Lega.
E mentre a Pontida il tradizionale raduno “festeggia” la presa del potere in qualche altro comune della Casta in camicia verde, a base di salsiccia, polenta e consulenze agli amici degli amici, sono pochi gli analisti che hanno il coraggio di commentare scientificamente i numeri reali.
Vediamo di riassumerli, essendo ufficiali sono verificabili da tutti.
Rispetto alle politiche 2008, la Lega è aumentata di 103.000 voti complessivamente: ne ha persi 57.000 nel Nord ovest, ne ha guadagnati appena 3.000 nel Nord Est ( dove avrebbe dovuto esserci il sorpasso del Pdl) , 108.000 al Centro e 49.000 nel Sud e nelle Isole, dove prima non si era presentata.
A Milano città dal 12,3% delle politiche, la Lega scende all’ 11,7%.
Un trend negativo se si pensa alla Lega di Formentini del 1993 quando il partito raggiunse in città il 40%. Ora a malapena in Lombardia arriva 22,7% e all’ 11,7% in città .
Segnale evidente che Milano premia il pragmatismo poliedrico di Berlusconi, più che i temi della Lega. Secondo molti analisti la Lega riesce a governare i piccoli comuni, ma sul grande non ce la fa. Continua »
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Giugno 16th, 2009 Riccardo Fucile
IL GOVERNO, NEL DISEGNO DI LEGGE SULLE INTERCETTAZIONI, SI DIMENTICA DI CONTEMPLARE TRA I REATI GRAVI PER CUI SONO AMMESSE LE INTERCETTAZIONI, I CASI DI OMICIDIO…. ..LA DENUNCIA DEL SINDACATO AUTONOMO DI POLIZIA ANFP: BASTA LEGGERE L’ART. 10 LETTERA F PER NOTARE L’ANOMALIA ..… MAGISTRATI E STAMPA SI APPELLANO AL CAPO DELLO STATO
C’è una falla nel disegno di legge sulle intercettazioni che è stato approvato alla Camera qualche giorno fa: nell’elenco dei reati più gravi e per i quali i magistrati potranno avvalersi dei sussidi tecnologici anche nella fase delle indagini preliminari, non è stato inserito l’omicidio.
Lo ha scoperto l’ANFP ( Associazione nazionale tra i funzionari di Polizia) , in pratica il sindacato dei dirigenti della Pubblica Sicurezza.
E’ probabile , a questo punto, che il Senato, chiamato a votare la norma nelle prossime settimane, debba apportare qualche modifica al testo e far slittare l’entrata in vigore del disegno di legge.
Non bastava evidentemente il clamore e le polemiche che la nuova normativa aveva di per sè generato in ampi settori della società , della magistratura, delle forze dell’ordine e della stampa, ci mancava pure l’errore di escludere uno dei reati in assoluto più gravi.
Come riporta il “Secolo XIX”, è arrivata puntuale la denuncia choc del segretario nazionale dell’ANFP : “Il comma 10, alla lettera F dell’emendamento presentato dal Governo sulle intercettazioni. è una norma contraddittoria e nei fatti consentirà a molti assassini di farla franca. Continua »
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Giugno 16th, 2009 Riccardo Fucile
CI SIAMO FATTI DARE LEZIONI DI DEMOCRAZIA DA UNO CHE HA APPENA NOMINATO MINISTRO DEGLI ESTERI IL CAPO DEI SERVIZI SEGRETI… PER ANDARE ALLA CAMERA STAVA MALE, MA DUE ORE DOPO ERA AL RISTORANTE… PER SILVIO E’ UN “CLIENTE BIZZARRO”, MA QUALCUNO FORSE DIMENTICA CHE L’ITALIA NON E’ UN’AZIENDA, MA UN POPOLO CON LA PROPRIA DIGNITA’
Ha fatto affari nel tendone da beduino, ha provocato con la foto dei “martiri del
colonialismo”, ha girato Roma con la divisa simile a quella dei vigili urbani di Orbetello, è arrivato costantemente in ritardo da 1 a 3 ore a tutti gli appuntamenti , compreso Università e Confindustria, Presidente della Repubblica e ristorante “Bolognese”.
Ci ha dato lezioni di democrazia, proprio lui che perseguita i dissidenti e che pochi giorni fa ha nominato ministro degli Esteri il capo dei servizi segreti, cioè il responsabile della sparizione degli oppositori tra Bengasi e Tripoli.
Poi ha lanciato qualche briciola di pane dal virtuale balcone e l’imprenditoria italiana ha sgomitato scodinzolante per raccogliere qualche crosticina.
Tutti proni alla Mecca affaristica di Tripoli, ci ha preso a schiaffi… cosa non si sopporta per una piccola elemosina.
Fini almeno lo ha congedato dopo due ore di attesa dovuto a un “malore” che però non gli ha impedito dopo due ore di sedersi al tavolo della “Bolognese” a bisbocciare.
Ma la politica è stata vergognosamente succube verso colui che espelleva gli italiani, i figli di italiani, i nipoti di italiani, come se tutti fossimo criminali, figli e nipoti di criminali. Di chi in un’aula universitaria, ha giustificato l’assenza di elezioni e parlamento in Libia in quanto il potere sarebbe già “nelle mani del popolo”. Continua »
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