ABRAMOVICH CONFERMA: “HANNO PROVATO AD AVVELENARMI DURANTE I NEGOZIATI TRA RUSSIA E UCRAINA“
I VECCHI METODI CRIMINALI DEL CREMLINO NON CAMBIANO MAI
L’oligarca russo Roman Abramovich e i negoziatori ucraini hanno avuto sintomi simili a quelli dell’avvelenamento.
La notizia è stata data dal Wall Street Journal. Poco dopo, una portavoce dell’oligarca ha confermato il sospetto tentativo di avvelenamento. Secondo il quotidiano statunitense, Abramovich e altri negoziatori sarebbero stati avvelenati poche settimane fa dopo un incontro nella capitale ucraina di Kiev, nel quale l’oligarca si era presentato come mediatore.
I sintomi sperimentati sono stati occhi rossi, lacrimazione dolorosa e desquamazione della pelle del viso e delle mani. Stando al giornalista del Guardian Shaun Walker, «Abramovich ha perso la vista per diverse ore».
Secondo le fonti citate dal Wsj, il sospetto attacco potrebbe essere stato commesso dal lato più intransigente di Mosca, che voleva sabotare le trattative per mettere fine alla guerra. Per partecipare ai colloqui, Abramovich aveva viaggiato tra Istanbul, Mosca e Kiev.
Oltre al Wsj, anche il gruppo investigativo Bellingcat ha confermato che 2 membri della delegazione ucraina e Abramovich hanno hanno sperimentato «sintomi coerenti con l’avvelenamento da armi chimiche».
(da agenzie)
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