ARRIVA L’UFFICIALE GIUDIZIARIO PER LO SFRATTO, 71 ENNE SI LANCIA DAL SESTO PIANO E MUORE: QUESTA E’ L’ITALIA CHE IL GOVERNO NON VUOLE VEDERE
SOLO FAVORI A EVASORI E BENESTANTI, MENTRE POVERI E PENSIONATI SONO ABBANDONATI AL LORO DESTINO
Un 71enne si è tolto la vita questa mattina a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano. L’uomo si sarebbe lanciato dal balcone di casa sua durante un’operazione di sfratto che stava subendo. I soccorsi, arrivati tempestivamente, non hanno potuto far altro che constatare il suo decesso. In casa gli investigatori hanno trovato un biglietto di addio.
L’affitto non pagato e lo sfratto esecutivo
I fatti sarebbero avvenuti intorno alle 9.15 di mercoledì 8 ottobre in via Puricelli Guerra. Non appena il 71enne ha visto sotto casa il suo avvocato e l’ufficiale giudiziario si sarebbe lasciato cadere dal balcone dell’appartamento. Lo sfratto nei confronti del 71enne sarebbe scattato dopo che da mesi non avrebbe pagato l’affitto.
Più volte nell’ultimo periodo, l’ufficiale giudiziario si era presentato alla porta dell’uomo per notificargli lo sfratto. Quello di questa mattina doveva diventare esecutivo, perciò sul posto
c’era anche la polizia.
Il commento di Ilaria Salis
Su X l’eurodeputata Ilaria Salis cita il caso dell’anziano di Sesto San Giovanni: «La crisi abitativa uccide. Letteralmente. In un Paese civile, una delle massime priorità dovrebbe essere garantire a ogni persona un’abitazione dignitosa. E invece, in Italia, gli interessi economici dei privati vengono anteposti ai bisogni essenziali della popolazione. Poi i risultati sono questi… La casa non deve essere un privilegio, ma un diritto».
(da agenzie)
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