BIDEN E L’EUROPA CHIEDONO L’IMMEDIATO RILASCIO DI NAVALNY ARRESTATO AL SUO RIENTRO A MOSCA
DOPO AVERLO AVVELENATO, LO ARRESTANO: PURO STILE SOVRANISTA VERSO I DISSIDENTI DA PARTE DELL’EX AGENTE DEL KGB SOVIETICO PRIMA DI DIVENTARE MILIARDARIO COI SOLDI DEL POPOLO RUSSO
Alexey Navalny è stato fermato dalla polizia dopo essere atterrato a Mosca. Gli agenti gli hanno chiesto di seguirli al controllo passaporti. La moglie lo ha baciato in segno di saluto. L’avvocato non ha potuto seguirlo. La testata Current Time ha trasmesso il tutto in diretta. “All’aeroporto di Sheremetyevo di Mosca gli ufficiali del dipartimento operativo del Servizio Penitenziario Federale della Russia (FSIN) hanno fermato Alexey Navalny, che è stato condannato alla sospensione condizionale della pena ed è stato inserito nella lista dei ricercati il 29 dicembre 2020 per molteplici violazioni del periodo di prova”, ha detto il FSIN in una dichiarazione. Lo riporta RIA Novosti.
Poco prima l’oppositore di Putin aveva detto: “Io sono qui e vi posso assicurare di essere felice, questa è casa mia. Tutti mi chiedono: hai paura? No, non ho paura. Passo la dogana con animo tranquillo, poi andrò a casa perchè so che ho ragione ed esorto anche voi a non avere paura”. Intanto, sono saliti a 37 gli arresti nell’aeroporto Vnukovo di Mosca, dove era atteso l’arrivo di Alexei Navalny da Berlino prima che il volo venisse deviato in un altro aeroporto della capitale russa, Sheremetyevo. Lo riferisce il gruppo OVD-Info, che monitora gli arresti politici.
Biden chiede la liberazione di Navalny
Joe Biden, per bocca del suo consigliere per la sicurezza nazionale, chiede la scarcerazione immediata dell’oppositore. “Navalny deve essere immediatamente liberato – afferma Jake Sullivan – e i responsabili del vergognoso attacco alla sua vita devono essere perseguiti”.
Sullivan aggiunge che “gli attacchi del Cremlino a Navalny non sono solo una violazione dei diritti umani ma anche un affronto al popolo russo che vuole che la propria voce sia ascoltata”.
Di Maio: immediato rilascio
“L’arresto di Navalny al suo arrivo in Russia è un fatto molto grave, che ci preoccupa. Ne chiediamo l’immediato rilascio. E ci aspettiamo che siano rispettati i suoi diritti”, scrive su Twitter il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.
Michel: l’arresto di Navalny è inaccettabile
“L’arresto di Alexej Navalny all’arrivo a Mosca è inaccettabile. Chiedo alle autorità russe di rilasciarlo immediatamente”. Lo scrive su Twitter il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel.
Borrell: lo rilascino subito “Le autorità russe devono rispettare i diritti di Aleksei Navalny e rilasciarlo immediatamente”, twitta l’Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri e la sicurezza, Josep Borrell. “La politicizzazione del sistema giudiziario è inaccettabile”.
Sassoli: suo arresto un’offesa, va rilasciato
“L’arresto di Alexey Navalny a Mosca è un’offesa alla comunità internazionale, all’Europa che ha contribuito a salvargli la vita. Chiediamo alle autorità russe il suo rilascio immediato. Siamo pronti a invitarlo al Parlamento europeo”. Lo scrive in un tweet il presidente dell’Europarlamento, David Sassoli.
Baltici: liberazione o sanzioni Ue
Rilascio immediato di Navalny o sanzioni Ue contro la Russia. E’ una richiesta congiunta dei Paesi baltici twittata dal ministro degli Esteri lituano Vytautas Landbergis (nipote del primo presidente della Lituania dopo l’indipendenza dall’Urss dall’11 marzo 1990 alle elezioni del 25 novembre 1992).
“Dichiarazione congiunta di Estonia, Lettonia e Lituania”, scrive Landsbergis. “L’arresto di Navalny da parte delle autorità russe è del tutto inaccettabile. Chiediamo il suo immediato rilascio. L’Ue dovrebbe agire rapidamente e se lui non sarà rilasciato, dovremo considerare l’imposizione di misure restrittive in risposta a questo atto sfacciato”.
(da agenzie)
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