CAROLA RACKETE FERMATA IN GERMANIA PER UNA PROTESTA CONTRO L’ABBATTIMENTO DEGLI ALBERI
IMPEGNATA DA SEMPRE NELLE BATTAGLIE AMBIENTALISTE, SI OPPONEVA AL TAGLIO DI QUERCE SECOLARI PER FAR SPAZIO ALL’AMPLIAMENTO DI UNA AUTOSTRADA, UNA PERSONA COERENTE, NON E’ STATA ARRESTATA PER CORRUZIONE O RAPPORTI CON LA MAFIA COME CERTI SOVRANISTI
Gli attivisti hanno fatto da barriera umana contro le autorità arrivate per abbattere alcuni alberi. Si sono organizzati a distanza, con un tam tam partito da Twitter che sembra sia stato capitanato proprio da Racket
Mentre impazzava una protesta contro il taglio degli alberi nella foresta di Dannenroeder, nello Stato dell’Assia, in Germania, l’ex capitana della Sea Watch 3 Carola Rackete è stata fermata dalla polizia tedesca.
Secondo le autorità , la giovane donna e i gruppi di ambientalisti presenti sarebbero colpevoli di aver occupato una piattaforma per l’ampliamento dell’autostrada 49 nella Germania centrale, operazione che i manifestanti vorrebbero bloccare visto che per la realizzazione occorrerebbe abbattere diverse querce secolari.
I manifestanti, accampati in tende, hanno fatto da barriera umana contro le autorità arrivate per abbattere alcuni alberi. «Abbiamo bisogno di una moratoria su tutti i progetti infrastrutturali se vogliamo avere qualche speranza di raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi sul clima e affrontare la drammatica crisi climatica», ha detto Rackete che è stata scortata via dalla polizia al termine della protesta.
La protesta ha cominciato a levarsi a fine settembre, quando l’ex capitana della Sea Watch 3 denunciava lo stato di salute della foreste in giro per il mondo: «Qui la società civile ora dice basta! — aveva scritto Rackete -. In Germania ci sono centinaia di progetti di costruzione di strade. È insensato nel contesto di crisi climatica».
(da agenzie)
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