CASO FLI GENOVA, UN CASO NAZIONALE: DIECI DOMANDE A ITALO BOCCHINO
LA SEDE ERA GRATIS, MA IL SEGRETARIO REGIONALE DI FLI ENRICO NAN SOSTENEVA CON I DIRIGENTI LOCALI DI PAGARE 3.000 EURO AL MESE DI AFFITTO… DOPO LA SCOPERTA CHE ANCHE LA SEDE DI FLI ERA STATA MESSA A DISPOSIZIONE GRATUITAMENTE DA UN AFFARISTA INDAGATO, E’ ORA CHE QUALCUNO SI ASSUMA LE PROPRIE RESPONSABILITA’
Ecco le dieci domande che rivolgiamo a Italo Bocchino, segretario nazionale di Futuro e Libertà , colui che ha designato Enrico Nan quale coordinatore regionale della Liguria.
1) Il 29 luglio del 2010, alle 21.57, la Casa della Legalità di Genova aveva segnalato all’on. Angela Napoli di Fli, responsabile Legalità del partito e da lungo tempo stimata componente della commissione Antimafia, l’intenzione di Enrico Nan di entrare in Generazione Italia con ruoli direttivi e aveva segnalato i legami del Nan stesso con personaggi pluri-indagati. Per quale motivo la segnalazione, girata dall’on Napoli a chi di dovere, non è stata tenuta nella dovuta considerazione?
2) Per quali meriti o appoggi personali, nonostante tale premessa, Enrico Nan è stato nominato segretario regionale della Liguria, consegnandogli di fatto il partito in tutta la Regione, con le tragiche conseguenze a tutti evidenti?
3) Per quali ragioni, di fronte a circostanziate denunce e segnalazioni, Bocchino per lungo tempo ha risposto ai vertici del partito che in fondo Nan “era solo l’avvocato” di tanti discutibili personaggi, ignorando o sottovalutando i rapporti societari tra il suddetto e personaggi sotto processo?
4) E’ certamente normale che un avvocato difenda persone con precedenti penali e accuse anche pesanti. Ma è forse una prassi di tanti penalisti entrare pure in società con loro?
5) E’ da ritenersi un “fatto privato” (come sostenuto da Nan) che un segretario regionale di Fli si faccia dare in comodato gratuito da tale affarista indagato, con diverse società chiuse o fallite, un ampio locale quale sede di Fli e soprattutto tenga la cosa nascosta agli iscritti? Se non c’era nulla di male, perchè nascondere persino ai dirigenti locali il fatto?
6) E’ normale che un segretario regionale dichiari il falso ad altri dirigenti sostenendo di pagare 3.000 euro di affitto al mese per quei locali, quando invece li ha avuti gratis? Aspettiamo con ansia querela così facciamo sfilare decine di testimoni di tali pubbliche affermazioni.
7) E’ normale che al giornalista del Secolo XIX che gli chiede spiegazioni, risponda definendo un “fatto privato” la locazione dell’immobile del partito, come se si trattasse di una “cosa sua”? Si è mai vista una situazione del genere nell’ambito della gestione politica e quindi pubblica di un partito?
8 ) E’ normale che, nonostante queste premesse, Nan abbia avuto l’incarico nazionale dei rapporti con le banche? E’ normale essersi affidati a lui per la scelta della sede nazionale di Fli?
9) E’ normale che non si tenga conto dei problemi precedenti creati da personaggi accredidati da Nan anche in Lombardia e che poi sono stati allontanati?
10) E’ normale che il responsabile nazionale giovanile di Generazione Futuro non abbia mai preso una posizione a difesa dei dirigenti giovanili locali che denunciavano tali fatti, limitandosi solo a raccomandare un accordo con un suo referente locale over 50? E’ questo il compito di un dirigente giovanile?
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