CASO RUBY: A BERLUSCONI DA MOLTI FANS ARRIVA L’INVITO A DIMETTERSI
SUI FORUM BERLUSCONIANI C’E’ CHI LO INVITA AD ANDARE AVANTI, MA ANCHE CHI NON NE PUO’ PIU’ E LO ACCUSA: “NON FAI NULLA PER EVITARE QUELLO CHE TI SUCCEDE”…E CHI LO INVITA A DIMETTERSI, PRESENTANDO UNA PERSONA GIOVANE E INTERGERRIMA
Nelle ultime ore la rete è diventata cassa di risonanza di opinioni, posizioni e proteste.
Un confronto senza un centro preciso, frammentato in migliaia di pagine, siti, blog.
Tra queste, il forum dei berlusconiani di ferro. Forzasilvio.it, il centro virtuale da cui si diffonde in rete la dottrina dei fedelissimi del premier.
Tanti i commenti che invitano Berlusconi ad andare avanti.
Ma c’è anche sfiducia e stanchezza. “Caro Silvio, non fai niente per evitare quello che succede”.
Delusi.
Si firma “un tesserato che comincia a stufarsi”.
E non le manda a dire: “Caro Silvio, sono d’accordo sul fatto che questi perdono tempo a cercare di farti fuori. Però non fai niente per evitarlo. Evita di frequentare tutte quelle che suonano al tuo campanello”.
La delusione è palpabile.
In tanti sono stanchi di un canovaccio che sembra ripetersi all’infinito.
“Non ho parole. Forse è meglio trasferirsi altrove. Via dall’Italia”.
C’è anche chi invita il premier a fare chiarezza.
A mettere un punto definitivo.
“Caro Presidente, sarebbe davvero un evento epocale se Lei si presentasse in Procura a conferire davanti ai pm. Per i suoi denigratori sarebbe un colpo a sorpresa e per il Governo e noi un imponderabile beneficio”.
E ancora: “Berlusconi farebbe bene a chiarire questa vicenda, ma presentandosi in tribunale”.
In tanti vedono una sola via d’uscita. Le elezioni anticipate.
Anche con un nuovo candidato premier. “Secondo me Lei deve dimettersi e andare al voto presentando una persona giovane e integerrima come leader del Pdl”.
La sensazione che si respira nei forum riservati ai “berluscones” è che il ripetersi di episodi sempre sullo stesso canovaccio non riesca più ad essere assorbito dai militanti pidiellini con un semplice atto di fede (non Emilio…ndr), ma stia generando un progressivo disamore per comportamenti che non giustificano più.
Soprattutto quando diventa impossibile difendere l’indifendibile.
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