CLAMOROSA GAFFE DI DI MAIO SULLE PENSIONI D’ORO, SBAGLIA I CONTI: PER RISPARMIARE 12 MILIARDI BISOGNEREBBE TAGLIARE ASSEGNI DA 2.500 EURO
L’ESPERTO: “HA DATO NUMERI CHE NON STANNO NE’ IN CIELO NE’ IN TERRA”
“Sì, sono 12 miliardi, veda bene”. Luigi Di Maio risponde a tono al giornalista di Radio anch’io che esprime forti perplessità sulla proposta lanciata pochi secondi primi dal candidato premier dei 5 Stelle: abolire le pensioni d’oro che “oggi ci costano 12 miliardi di euro”.
Di Maio non ha dubbi e tira dritto.
Huffpost ha fatto un fact-checking delle dichiarazioni di Di Maio.
Secondo i dati forniti dal Centro studi di Itinerari previdenziali, ente indipendente tra i più accreditati nel settore della ricerca sulle pensioni, per ottenere un risparmio di 12 miliardi bisognerebbe tagliare gli assegni dal valore medio pari a 2.500-2.600 euro mensili.
Un importo che è molto lontano da quelle che vengono definite pensioni d’oro, cioè assegni dal valore superiore ai 3.000 euro mensili.
Se poi si considera che, secondo quanto riferito a Huffpost da chi si occupa del dossier pensioni nel Movimento 5 Stelle, il calcolo di Di Maio prende come riferimento da tagliare le pensioni che hanno un importo superiore ai 5.000 euro netti mensili, i conti non tornano.
“Per gli assegni sopra i 5 mila euro netti al mese, i beneficiari sono un po’ meno di 10 mila. Il costo è di 1,8 miliardi”, spiega Alberto Brambilla, presidente di Itinerari previdenziali.
Non si arriva alla cifra di 12 miliardi, indicata dal candidato premier grillino, neppure se si abbassa l’asticella.
“Per le pensioni sopra i 3 mila euro netti al mese – spiega ancora Brambilla – il costo è di circa 9,6 miliardi dato che i beneficiari sono circa 90 mila”.
Ribaltando la prospettiva, il risultato non cambia.
Partendo, cioè, dalla cifra indicata da Di Maio, per arrivare a un risparmio di 12 miliardi di euro bisognerebbe abolire gli assegni che hanno un valore netto intorno ai 2.500-2.600 euro mensili.
“I numeri non sono questi, non stanno nè in cielo nè in terra, il conto che fa lui è sbagliato”, ribadisce Brambilla.
Il presidente di Itinerari previdenziali, tra l’altro, pone una questione non secondaria: “Di Maio dice che vuole abrogare le pensioni d’oro, ma a queste persone cosa diamo? Gli portiamo via tutti i soldi?”
(da “Huffingtonpost”)
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