CONTE A SALVINI: “NO AGLI SBARCHI? VUOL DIRE CHE MANDERO’ UN AEREO A PRENDERLI”
SU SEA WACHT SCONTRO NEL GOVERNO, SOLUZIONE VICINA A LIVELLO EUROPEO: FRANCIA, GERMANIA, OLANDA, PORTOGALLO E ROMANIA NE ACCOGLIEREBBERO UNA BUONA PARTE
Scontro nel governo sul caso Sea watch e Sea eye. Il premier dice: “Accogliamoli”, Salvini frena: “Non si cede” e Conte ribatte: “Se non li faremo sbarcare, li prenderò con l’aereo e li riporterò”.
Per il presidente del Consiglio, ospite di Porta a Porta, quello della Sea Watch e della Sea Eye “è un caso eccezionale” con “donne e bambini da oltre due settimane in mare: io non volendo tradire la linea di coerenza del governo, penso che il sistema Italia possa sopportare poche donne e pochi bambini”.
E “Salvini esprime una linea condivisa dal governo ma se marchiamo nel segno dell’eccezionalità un intervento di questo tipo, la linea del governo non può essere tacciata di incoerenza”, ragiona Conte.
Ma il ministro dell’Interno lo blocca: “Non cambio e non cambierò mai idea – dice durante una diretta Facebook
Dunque nessuno “arriverà mai con il consenso mio e della Lega – assicura – E se qualcuno, anche all’interno del governo, accetterà di cedere alle imposizioni di scafisti, trafficanti e Ong, non farà un buon servizio a quelle persone e se ne assumerà la responsabilità politica”.
Il presidente del Consiglio non ci sta. E sfida il vicepremier: “Se non li faremo sbarcare, li prenderò sull’aereo e li riporterò”.
Continua, dunque, l’odissea dei migranti bloccati da 17 giorni sulle navi delle ong Sea Eye e Sea Watch mentre vanno avanti le trattative a livello europeo per sbloccare finalmente la situazione. Già prima delle parole del premier italiano, si sono mosse Parigi e Berlino che hanno infatti aumentato l’impegno, pronte a ricevere 50 persone ognuna, secondo quanto affermano fonti diplomatiche europee all’Ansa. I posti offerti non bastano però a soddisfare la richiesta di Malta di trasferire anche i 249 arrivati a dicembre, per questo la Commissione Ue ipotizza di trasferire solo chi ha possibilità di ottenere asilo.
La svolta viene infatti anche dalla Germania, pronta a ricevere 50 migranti arrivati con le navi, secondo quanto ha detto il ministro dell’Interno tedesco Horst Seehofer. “Trovo che questa sia una sana valutazione tra la gestione della migrazione e l’atto umanitario”, ha detto infatti Seehofer. Un portavoce del ministro ha detto che in tutto sono 298 attualmente i migranti da redistribuire, 249 dei quali si trovano già a Malta e gli altri sulle due navi delle ong.
Oltre a Francia e Germania, il Portogallo ha dato disponibilità ad accogliere 10 richiedenti asilo, Lussemburgo e Olanda 6 ognuno. Anche la Romania, in qualità di presidenza di turno del Consiglio dell’Ue è pronta a fare sforzi e riceverne alcuni.
Per l’Italia invece le fonti preferiscono non pronunciarsi, vista la costante evoluzione della politica interna del Paese, spiegano.
(da agenzie)
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