DRAGHI: “IL GREEN PASS NON E’ UN ARBITRIO, L’APPELLO A NON VACCINARSI E’ UN INVITO A MORIRE”
BENE, ALLORA DI’ A SALVINI DI CHIUDERE LA BOCCA, ALTRIMENTI E’ SOLO UN GIOCO DELLE PARTI … PER IL RESTO DELLA CONFERENZA STAMPA SA SOLO PARLARE DI “ESIGENZE ECONOMICHE” E NESSUNO GLI RICORDA CHE LA UE CI HA CHIESTO DI ASSUMERE PERSONALE NEI TRIBUNALI PER ARRIVARE A SENTENZA, NON DI PRESCRIVERE I REATI
“Il green pass non è un arbitrio, ma una condizione per tenere aperte le attività economiche. Invito tutti gli italiani a vaccinarsi e a farlo subito”.
Così il presidente del consiglio Mario Draghi nella conferenza stampa dopo il cdm che ha varato il decreto legge sul green pass.
Il premier, rispondendo poi a una domanda di Repubblica sugli appelli no-vax di alcuni politici della maggioranza, come Matteo Salvini, taglia corto: “Gli appelli a non vaccinarsi sono inviti a morire, oppure a far morire: non ti vaccini, contagi, muori, o fai contagiare e fai morire. Senza vaccinazione si deve chiudere tutto, di nuovo”.
Peccato che stia al governo con chi dice l’opposto.
Draghi spiega inoltre che durante la riunione con i ministri c’è stato un passaggio “rapido” sulla riforma della giustizia. Il governo, su richiesta della Guardasigilli Marta Cartabia, ha infatti autorizzato il ricorso alla fiducia sulla riforma del processo penale, che andrà in aula al 30 luglio. E specifica che dal nuovo decreto legge Covid “sono rimaste fuori tre aree: scuola, trasporti, lavoro. Verranno affrontati molto rapidamente, credo”.
Per Draghi, nonostante la ripresa dei contagi, la situazione del Covid in Italia “è in forte miglioramento”, grazie alla campagna vaccinale, che “ha permesso all’economia di riprendersi”.
Poi aggiunge: “Ieri si sono registrati purtroppo 21 decessi contro quasi 400 di 4 mesi fa. Le previsioni che si facevano erano sulla base di una realtà molto peggiore di quella che stiamo vivendo. Ora i dati sono in miglioramento ma c’è questa nuova variante”, la Delta, con cui bisogna fare i conti. Pertanto il green pass è una misura che “dà serenità”, che permetterà cioè agli italiani di vivere un’estate con meno ansie, di “divertirsi, andare a ristorante, partecipare spettacoli all’aperto e al chiuso con la garanzia di ritrovarsi con persone che non sono contagiose”.
Peccato che al bancone del bar ti ritrovi anche un no vax che fai entrare senza green pass.
La riforma della giustizia: aperti a miglioramenti tecnici
Tornando alla riforma della giustizia, rispondendo a una domanda dei giornalisti, Draghi specifica che “nessuno vuole sacche di impunità, bene processi rapidi e tutti i colpevoli puniti, è bene mettere in chiaro da che parte stiamo. Il testo della riforma della giustizia è stato approvato dal cdm poi faremo di tutto per arrivare ad un testo condiviso. La richiesta di autorizzazione di fiducia è dovuta al fatto di voler porre un punto fermo. C’è tutta la buona volontà ad accogliere emendamenti che siano di carattere tecnico e non stravolgano l’impianto della riforma e siano condivisi”.
Peccato che l’Europa non ci abbia chiesto una amnistia sui reati, ma di rendere più veloci i processi, assumendo il personale necessario
(da agenzie)
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