ELEZIONI EUROPEE: BONINO, PANNELLA, TABACCI, BOLDRIN E SCELTA CIVICA PREPARANO UNA LISTA COMUNE: “LA MIA EUROPA”
AL CARTELLO DELL’ALDE POTREBBE ADERIRE ANCHE IL MOVIMENTO DI PASSERA: TUTTI PER IL BELGA VERHOFSTADT A PRESIDENTE UE
Cosa hanno in comune Bruno Tabacci e Marco Pannella, Pino Pisicchio e Michele Boldrin, Oscar Giannino e Emma Bonino?
Una lista per le prossime elezioni europee.
Un vertice, domani sera a Roma (ma tanti saranno i collegati in videoconferenza), stabilità il nome e il simbolo.
Ma è quasi tutto pronto per la lista italiana che guarda al gruppo dei liberali europei (Alde) e sostiene la candidatura alla presidenza della Commissione di Guy Verhofstadt, già premier belga e attuale capogruppo a Strasburgo.
Ancora 24 ore per i dettagli. Il nome sulla scheda sarà “La mia Europa”, o una variazione sul tema, il simbolo conterrà la scritta “Liberaldemocratici e federalisti” e i loghi delle principali formazioni italiane che vi confluiranno.
La lista è lunga. E comprende Centro democratico, Fare per Fermare il declino, Radicali italiani, il Partito liberale italiano, Ali (la nuova associazione benedetta da Giannino), il Partito federalista europeo, la Fondazione La Malfa oltre a una lunga serie di amministratori locali, principalmente fuoriusciti dall’Italia dei Valori.
Un progetto che verrà presentato il 4 marzo a Roma proprio da Verhofstadt, che sta per convocare un incontro con i giornalisti presso la sede della stampa estera. Si presentano come “una lista di rottura contro l’immobilismo dei finti europeisti intergovernativi della coalizione al potere a Berlino e dei suoi alleati, e contro il facile gioco anti-europeo di chi vuole solo passi indietro”.
Due le architravi sulle quali si fonda la proposta politica de La mia Europa: la critica alla gestione tedesca dell’Ue, e la contrarietà all'”inciucio” tra Popolari e Socialisti in scena a Strasburgo e a Bruxelles.
“Non è stato difficile mettere insieme forze apparentemente così distanti – racconta Niccolò Rinaldi, vicepresidente dell’Alde e tra i principali organizzatori della lista – hanno tutte la stessa visione federalista e costruttivamente critica dell’Europa”. Non farà parte della squadra l’Idv: “Ho provato a convincerli – continua Rinaldi, un trascorso nel partito di Di Pietro – ma il segretario Ignazio Messina non era dell’idea”.
Contatti sono avvenuti anche con Corrado Passera, che di recente ha presentato il proprio progetto politico. Ma ancora non è chiaro se l’ex ministro dello Sviluppo vorrà scendere in campo già a partire da maggio.
I promotori ci sperano, e gli ottimi rapporti tra l’ex Intesa San Paolo e il leader di Fare, Boldrin, fanno ben sperare.
Anche Scelta Civica avrebbe dato l’ok alla partecipazione ad una lista italiana facente riferimento all’Alde. Rimangono da definire le modalità .
“Il 4 marzo noi presenteremo un progetto aperto – conclude Rinaldi – chiunque voglia partecipare sarà bene accetto”.
(da “Huffingtonpost“)
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