FIRENZE, 25.000 SARDINE IN UNA PIAZZA DELLA REPUBBLICA STRAPIENA
INVASE ANCHE LE STRADE LATERALI: “UN BRANCO DI SARDINE HA SCONFITTO IL PIRATA DEL SOVRANISMO”
“A Firenze questa sera siamo 40mila, mai cosà tante sardine finora erano scese in piazza. Voi toscani ci avete battuto di brutto”. Lo ha detto Mattia Santori, il primo promotore delle ‘sardine’ a Bologna stasera a Firenze in piazza della Repubblica.
Che è strapiena, con la folla che ha invaso le strade laterali. E taxi e autobus bloccati, perchè nessuno ha pensato di fermare il traffico.
Uno striscione di nove metri che porta la scritta “La Toscana non si Lega” è stato srotolato al centro. “Siamo stanchi di una politica dell’odio, del falso e sovranista” ha detto al microfono Danilo Maglio, 20 anni, uno dei tre studenti che hanno organizzato ol flash mob di Firenze. “Qui c’è spazio per tutte le sardine, ma non per i piranha” ha concluso Maglio
Poco prima dell’inizio della manifestazione, nella piazza fiorentina è comparsa una bandiera rossa con la falce e il martello. Subito dalla folla si è alzato un urlo: “Via le bandiere”.
Dopo pochi secondi l’uomo con la bandiera rossa è andata via tra i fischi di migliaia di persone. Nel frattempo ha preso la parola un altro dei tre organizzatori, Cristiano Atticciati, 19 anni: “Il nostro messaggio è uno solo e preciso: difendere e diffondere i valori della Costituzione repubblicana per tutti. Vogliamo esaltare i valori di democrazia, tolleranza, eguaglianza”.
La piazza stracolma, comprese le vie d’accesso, ingorgate via Roma, i portici di piazza della Repubblica, sulle scale interne della libreria Feltrinelli un adetto alla sicurezza invita le persone che fanno fotografie alla folla a non sostare.
Sono transitati fra gli altri anche il sindaco Dario Nardella insieme al vicesindaco Cristina Giachi, e la segretaria generale della Cgil Firenze Paola Galgani.
Non si è registrato nessun tipo di incidente.
“Non è un caso che tutto sia partito da Bologna – ha affermato Santori – e non è un caso che la manifestazione più numerosa sia in Toscana: se lo vogliamo la politica tornerà a essere una cosa seria. Siate orgogliosi di aver preso parte ad un’azione rivoluzionaria, aver fatto politica senza bisogno di insultare nessuno. Da domani anche voi potrete raccontare di quella volta che un branco di Sardine ha sconfitto il pirata del populismo”
(da agenzie)
Leave a Reply