FORZA ITALIA VERSO IL PRIMO CONGRESSO CON VOLTI NUOVI, MA NON HA ANCORA CAPITO CHE DEVE SCARICARE I RAZZISTI E AFFIDARE IL PARTITO ALLA CARFAGNA
BERLUSCONI ORA ATTACCA SALVINI E LA MELONI: “STIA AL VIMINALE INVECE DI FARE SEMPRE CAMPAGNA ELETTORALE E LASCI STARE LA DIVISA DELLA POLIZIA”
La domanda è: sarà troppo tardi? Forza Italia vara la sua mini-rivoluzione con il via libera al primo congresso nazionale che si terrà in autunno per decidere la linea, con un gruppo di cinque persone – nominate da Silvio Berlusconi – che preparerà l’appuntamento.
È la fine della leadership incontrastata del Cavaliere, complice il risultato deludente del voto europeo (8,8 per cento, ben sotto la soglia psicologica del 10)?
In realtà Berlusconi ha strigliato i suoi: “Basta con le dichiarazioni, le persone che mi hanno accompato in campagna elettorale le ho scelte io. Non voglio più vedere un’altra dichiarazione”.
Una difesa, insomma, dello staff finito sotto accusa: in particolare, nel mirino di molti il duo Tajani-Ronzulli.
Quello di ieri è comunque stato un comitato politico molto agitato, con diversi esponenti che hanno chiesto più spazio e più democrazia nel partito.
Insomma, le divisioni vengono sedate con la speranza che il governo giallo-verde si sgretoli e possa tornare il sogno di un centrodestra unito. Non a caso alla riunione ha partecipato il neo governatore del Piemonte, Alberto Cirio. Non si fa vedere, invece, un altro presidente di Regione, Giovanni Toti, troppo filo-leghista.
E proprio contro Lega e Fratelli d’Italia il partito di Berlusconi sembra pronto ad avere toni più duri: “Alla signora Meloni possiamo dirlo chiaro e tondo: sono stato io a metterla al governo, altro che Fini, che me ne indicò una ventina…”, avrebbe detto Berlusconi ai suoi.
E sul leader del Carroccio: “Da Salvini ho sentito molte parole fuori luogo: è stato solo 17 giorni a lavorare e 240 a fare campagna elettorale. Gli ho detto che sbagliava a mettere la tuta della polizia, lanciava un brutto messaggio. Credo di aver fatto bene. Con lui possiamo essere più duri”.
Fino a un mese dal congresso, versando un contributo di pochi euro, sarà possibile votare per la nascita del nuovo partito. Magari facendo emergere volti nuovi. Tutto potrà essere messo in discussione, tranne il ruolo del fondatore.
(da agenzie)
Leave a Reply