GILET GIALLI, IL FILOSOFO EBREO AGGREDITO: “HO SENTITO ODIO ASSOLUTO”
FINKIELKRAUT E’ FIGLIO DI EBREI POLACCHI SCAMPATI AD AUSCHWITZ… IDENTIFICATO UN SOSPETTO
“Non sono nè una vittima, nè un eroe”, ha detto il filosofo a proposito degli insulti antisemiti ricevuti ieri in strada a Parigi da alcuni Gilet gialli, anche se si è reso conto che molti di quelli che lo offendevano erano pronti a picchiarlo.
“Ho sentito l’odio assoluto – ha detto l’intellettuale a Le Journal du Dimanche – e purtroppo non è la prima volta. Avrei avuto paura se non ci fosse stata la polizia, per fortuna erano là “.
Uno degli individui coinvolti nell’aggressione è stato identificato. Lo ha scritto su Twitter il ministro dell’Interno Christophe Castaner. “Un sospetto, riconosciuto come il principale autore degli insulti, è stato identificato dai nostri servizi”, si legge nel post.
Alain Finkielkraut era in strada sul boulevard Montparnasse quando alcune persone del corteo dei Gilet gialli passando, lo ha riconosciuto.
Immediatamente è stato ricoperto di insulti antisemiti: “Sporco ebreo, vattene”. Aiutato dalla polizia, è stato portato via da agenti in borghese. La scena è stata filmata da alcuni passanti
La procura di Parigi ha annunciato oggi di aver aperto un’inchiesta sulle offese all’opinionista francese, a margine della manifestazione dei Gilet gialli a Parigi, anche se il diretto interessato ha dichiarato oggi alla tv di non voler sporgere denuncia.
L’inchiesta è stata aperta per “offesa pubblica per origine, etnia, nazione, razza o religione”.
(da agenzie)
Leave a Reply