IL PRESEPE DI PADOVA DISTRUTTO DAI DELINQUENTI RAZZISTI
FATTO A PEZZI IL GOMMONE PRESENTE DELLA RAFFIGURAZIONE: ASPETTIAMO CHE VENGANO IDENTIFICATI PER VEDERLI BENE IN FACCIA
Lo chiamavano il presepe «immigrazionista» di Padova perchè raffigurava Giuseppe e Maria che attendevano l’arrivo del Bambin Gesù all’interno di un gommone. Ieri notte, fa sapere il Mattino, il gommone è stato fatto a pezzi.
E’ accaduto a Sant’Ambrogio di Trebaseleghe, un comune della provincia di Padova. Il Consiglio Pastorale, nelle messe festive, ha spiegato che il messaggio era riferito non solo ai migranti ma anche a tutti coloro che soffrono.
Quello compiuto rientra nella fattispecie di danneggiamenti contro manifestazioni della pubblica fede esposti, un reato perseguibile dunque d’ufficio.
Il dispositivo dell’articolo 635 del Codice Penale, che descrive i delitti contro il patrimonio mediante violenza alle cose o alle persone, parla chiaro: «Chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose di interesse storico o artistico ovunque siano ubicate… è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni».
(da agenzie)
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