IN LEGA SIAMO ALLA GUERRA PER BANDE: SOLDI DELLA LEGA PER L’AFFITTO DI CALDEROLI, MENTRE PINI ACCUSA REGUZZONI DI AVER SPESO 90.000 EURO CON LA CARTA DI CREDITO DEL PARTITO
DAGLI ATTI SEQUESTRATI DAL NOE DI ROMA EMERGE CHE L’AFFITTO DI CASA DI CALDEROLI ERA A CARICO DEL PARTITO
Non c’è pace nella Lega, alle prese con lo scandalo legato all’uso dei soldi del partito. L’ultimo affondo riguarda l’ex ministro Roberto Calderoli.
Secondo gli atti sequestrati ed esaminati dai carabinieri del Noe di Roma con i soldi del Carroccio veniva pagato l’affitto di casa dell’ex ministro.
A quanto si è appreso, veniva pagato un fitto di 2.200 euro mensili per un appartamento in via Ugo Bassi al Gianicolo.
I carabinieri del Noe hanno interrogato il proprietario dell’appartamento che avrebbe confermato la circostanza.
Un altro fronte lo apre il deputato leghista Gianluca Pini che mette nel mirino l’ex capogruppo alla Camera Marco Reguzzoni (fedelissimo bossiano): “Quando scopro che il mio ex capogruppo ha speso in un anno 90mila euro con la carta di credito del gruppo qualcuno mi deve giustificare come cavolo son stati spesi”.
“La certificazione del bilancio – continua Pini – non va ad analizzare ogni singola pezza giustificativa. Il problema vero è dare una risposta seria a quello che si è evidenziato come un malcostume diffusissimo. Che non è solo sul finanziamento pubblico legato ai rimborsi elettorali: è anche sull’utilizzo che ne fanno i gruppi parlamentari”.
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