IN LOMBARDIA LA CORRUZIONE COSTA 11 MILIARDI DI EURO: ALLARME DELLA CORTE DEI CONTI
NEL 2011 EMESSE SENTENZE DI CONDANNA PER OLTRE 11,3 MILIARDI PER I REATI DI ABUSO D’UFFICIO, CONCUSSIONE E CORRUZIONE
Oltre 11,3 mln di euro. A tanto ammonta il danno accertato dalla Corte dei Conti della Lombardia nel 2011.
E’ quanto emerge durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario in corso a Milano. Nel 2011, infatti, sono state emesse sentenze di condanna per oltre 11,3 mln di euro per i reati di abuso d’ufficio, concussione e corruzione.
La denuncia arriva da Antonio Caruso, procuratore della Corte dei Conti della Lombardia, durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario in corso a Milano.
Un pericolo che si annida “nel profondo del tessuto pubblicistico e costituisce un’intollerabile distorsione del sistema”.
Caruso ricorda che secondo il rapporto 2011 di Trasparency International, in Italia negli ultimi due anni, l’indice di percezione della corruzione è peggiorato e come segnalato più volte “il fenomeno corruttivo si traduce in un indebito altissimo costo a carico dell’erario”.
Infine ha ricordato come il ruolo della Corte dei Conti contro la corruzione “è oggi fondamentale”.
Insomma, a vent’anni da Mani Pulite il fenomeno della corruzione non solo non è cambiato, ma è addirittura peggiorato.
E’ quanto sostiene Claudio Galtieri, presidente della Corte dei Conti della Lombardia. “Non solo non è cambiato nulla, ma il fenomeno della corruzione è peggiorato perchè si sono raffinati i meccanismi. Molto ad esempio viene mascherato dalle consulenze, dove è difficile capire cosa è nascosto”.
Il presidente ha ricordato che sono ancora diffusi i comportamenti illeciti dei funzionari dei settori finanziari dello Stato, così come emergono irregolarità in sede di assunzione, assenze con certificati falsi o ancora danni all’interno del sistema sanitario.
(da “Il Fatto Quotidiano“)
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