INVECE CHE SUL CORPO DI SALVINI SONO PASSATI SULLA SUA COPERTA: CASERMA MONTELLO, ALL’ALBA ARRIVATI I PROFUGHI
COME TUTTI I FANCAZZISTI A QUELL’ORA DORMIVA E I RICHIEDENTI ASILO SONO ENTRATI TRANQUILLAMENTE NELLA STRUTTURA: LA RIVOLUZIONE E’ RINVIATA
Con un blitz a sorpresa per evitare disordini, è partito all’alba il trasferimento dei profughi nella caserma Montello di via Caracciolo che era inizialmente in programma per domani.
Verso le sette del mattino i residenti e commercianti della zona hanno visto arrivare i pullman ed entrare nell’edificio i primi migranti.
Intorno a mezzogiorno è arrivata anche la conferma della prefettura sull’operazione in corso, ormai quasi conclusa.
Presente davanti al cancello una manciata di cittadini dei tre comitati che dall’inizio hanno raccolto firme contro lo spostamento dei rifugiati alla Montello.
Dopo le contestazioni dei giorni scorsi dunque – con il presidio di Matteo Salvini – il prefetto Alessandro Marangoni ha deciso di anticipare tutti, portando i primi dei 300 migranti nella struttura militare concessa dallo Stato a Milano per tutto il 2017. “Meglio in caserma che per le strade”, aveva spiegato il sindaco Giuseppe Sala, in un momento in cui la città non riesce a dare accoglienza per la notte a tutti i profughi ed è costretta a lasciarli sotto i ponti.
Delle persone che saranno ospitate nella Montello, sono già arrivati circa un centinaio di persone, anche famiglie con bambini, dai centri di via Carcano, via Saponaro, via Zoia e via Salerio.
In tutto saranno 300 i richiedenti asilo che arriveranno nelle prossime settimane per la gran parte dalla struttura di via Aldini, a Quarto Oggiaro, che il Comune userà poi per ospitare i senza fissa dimora nell’ambito del Piano freddo per l’inverno.
Comune e prefettura marciano uniti per portare a conclusione l’operazione in pochi giorni, nonostante i venti di protesta
Il comitato Zona 8 solidale conferma la festa di domani per dare il benvenuto ai migranti dalle 10,30 alle 16 davanti alla Montello.
“Milano come Goro”, era stata la minaccia dei leghisti alla vigilia del trasferimento, con Salvini convinto di riuscire a bloccare i piani di prefettura e Comune.
“Dovranno passare sul mio corpo” aveva annunciato: sono passati sulla sua coperta, visto che alle 7 del mattino ancora dormiva e ha dato buca, in base al principio di lanciare il sasso e nascondere la mano.
Non vi sono stati neanche episodi di poliziotti che hanno “disobbedito ai comandi”, come aveva invitato Salvini.
Quando il fancazzista si sveglierà , qualcuno lo avvisi.
(da agenzie)
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