LA FOTO DEL RAGAZZO BENDATO FA IL GIRO DEL MONDO, LA CNN “IMMAGINI SCIOCCANTI”, WASHINGTON POST: “INTOLLERABILE”
TUTTI I MEDIA USA DENUNCIANO “UN ATTO ILLEGALE”… NON TUTTI POSSONO VANTARE UN MINISTRO DEGLI INTERNI SEQUESTRATORE DI PERSONE CHE SI SALVA DAI PROCESSI GRAZIE ALL’IMMUNITA’
Diventa un caso internazionale la foto di Gabriel Natale-Hjorth, uno dei due americani fermati per l’efferato omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega.
L’immagine del giovane con la testa china, ammanettato e bendato, circondato dai Carabinieri, viene rilanciata dai media di tutto il mondo.
La Cnn decide di pubblicare la foto, “un’immagine scioccante”, molte altre testate americane — dal Washington Post al New York Times passando per il Los Angeles Times — danno molto risalto a quanto accaduto a Roma, e soprattutto all’avvio dell’indagine della Procura sulla fotografia.
Scrivono di un “atto illegale”, puntando il dito contro le autorità italiane, pur dando rilievo alla presa di distanza e alla reazione dei Carabinieri., che hanno trasferito il responsabile in un reparto non operativo.
La Cnn cita il tweet di Matteo Salvini: “Ricordate che l’unica vittima per cui piangere è un uomo, un figlio, un marito di 35 anni, un Carabiniere, un servitore della Patria” – e le dichiarazioni di ieri, nelle quali invocava l’ergastolo per i due giovani, “nonostante non siano neanche ancora stati rinviati a giudizio”
Lo scatto viene definito “intollerabile” dal Washington Post, mentre il New York Times dà conto dell’avvio dell’indagine sulla foto che ritrae il giovane americano “con la testa piegata e gli occhi coperti da un pezzo di stoffa blu”.
Nel citare la presa di distanze da parte del Comando dell’Arma, il quotidiano di New York scrive che “alcuni gruppi per i diritti umani hanno condannato la foto come inquietante..
Ampio spazio allo scatto è dedicato anche da Abc, che parla di bendaggio illegale.
Il Los Angeles Times sottolinea come i media italiani abbiano paragonato il caso a quello di Amanda Knox. Ma, scrive il Los Angeles Times, “le prove in questo caso sembrano più solide
Ma i primi ad accomunare la brutale uccisione di Rega al caso della morte di Meredith Kercher erano stati per primi i media americani ieri. E ancora oggi è il legale di Amanda Knox, Carlo Dalla Vedova, a evidenziare “molte similitudini”.
Sui media Usa il gravissimo errore commesso dai Carabinieri nel bendare un uomo fermato, pur responsabile di un crimine gravissimo, conquista più spazio dell’atto stesso commesso dai due ragazzi americani.
(da agenzie)
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