L’AVVOCATO DEL CARABINIERE DI PIACENZA E’ UN NOTO ESPONENTE DI FORZA NUOVA
CANDIDATO ALLE ELEZIONI POLITICHE …. IL COMMENTO DI MONTELLA A UN POST DI SOLARI: “SEI IL NUMERO UNO”
Giuseppe Montella — considerato il leader dei carabinieri di Piacenza accusati di svariati reati, tra cui tortura, spaccio di droga ed estorsione — ha scelto come proprio avvocato Emanuele Solari.
Per chi frequenta il Tribunale piacentino, quello di Solari non è un nome qualunque: l’avvocato è infatti impegnato attivamente nella politica cittadina. Impegnato in Forza Nuova, per la precisione.
Emanuele Solari è uno degli esponenti di spicco del movimento a Piacenza, tanto da essere stato più volte candidato alle elezioni nelle liste decise dal grande capo del partito, Roberto Fiore.
Nel 2017 Solari avrebbe dovuto essere addirittura candidato sindaco alle elezioni comunali, ma poi la lista di FN fu esclusa dalla Commissione elettorale per mancato raggiungimento del numero di firme necessario. Anche alle elezioni politiche del 2018 l’avvocato è stato tra i candidati di Forza Nuova al Parlamento.
“Libertà , sovranità e sicurezza”, sono i pilastri su cui si fondano le idee politiche di Solari, che — come intuibile dallo schieramento scelto — ha una posizione molto dura nei confronti dell’immigrazione.
Il carabiniere Montella — che, fra le altre cose, è accusato di aver pestato in più occasioni immigrati — sembra condividere gli ideali del suo difensore.
Sui social, sotto una foto pubblicata nel 2016 da Solari e accompagnata dallo slogan fascista “Obbedire, credere, combattere”, compare un commento dello stesso Montella, che scrive: “Sei il numero uno”.
Nella foto l’avvocato appare insieme a una donna, una collega, la quale precisa, tra i commenti, che lo scatto è stato fatto per onorare una scommessa: “Tra l’altro credere, obbedire e combattere sono aspetti che fanno parte del nostro modus operandi, cioè mio e del collega”, sottolinea comunque.
Dopo l’interrogatorio davanti al Gip del carabiniere, Solari ha affermato che i giornali hanno ingigantito la vicenda della caserma Levante. “Pubblicare la foto del mio assistito con racconti surreali alla ‘Scarface’ — ha osservato il legale — non credo sia un buon servizio alla giustizia e al giornalismo”.
Gli atteggiamenti alla Gomorra? “Cose fantasiose”. E le presunte festine con le escort in caserma? “Destituite da ogni fondamento”, ha replicato l’avvocato. “Si possono fare degli errori per ingenuità , per vanità , per tante cose.”
(da agenzie)
Leave a Reply