LE COMICHE FINALI: FRANCESCO LOLLOBRIGIDA DIPINGE COME UNA SORTA DI SANTO IL SUO EX PORTAVOCE, PAOLO SIGNORELLI, CHE SI È DIMESSO DOPO LA PUBBLICAZIONE DELLE CHAT ANTISEMITE
LA FANTASIOSA DIFESA DI “LOLLO”: “È UN PADRE DI FAMIGLIA CHE AMA SUA MOGLIE E I SUOI PICCOLI. DA ANNI NON SALTA UNA DOMENICA IN CHIESA, VA IN PELLEGRINAGGIO A MEDJUGORJE”
Dalla pagina Facebook di Francesco Lollobrigida
L’odio, la penna e la matita. Paolo Signorelli, per come l’ho conosciuto, è un padre di famiglia che ama sua moglie e i suoi piccoli. È incensurato e ha due lauree. Lavora con dedizione e professionalità. Mai l’ho sentito, in questi mesi, dire una cosa fuori dalle righe.
Certamente le cose che ho letto nelle chat sono ingiustificabili ma il contesto nelle quali sono state dette è molto più complesso di come è stato raccontato. Si tratta, comunque del suo passato che appare, a chi conosce il Paolo di oggi, molto più lontano dei soli anni che lo separano da quanto riportato dal quotidiano il giorno della chiusura della campagna elettorale. Ci si può trovare in situazioni terribili senza saperlo e volerlo per il contesto in cui sei cresciuto o lavori. Specie se un altro Paolo Signorelli è tuo nonno e non lo potevi certo scegliere….
Importante però dovrebbe essere non aver commesso crimini e aver avuto il coraggio di voltare pagina. Ma non è sempre così. Un giornale ha pubblicato intercettazioni che non hanno alcuna rilevanza penale se non, eventualmente, per chi le ha diffuse. Come ha ben scritto anche L’Unità.
Il quotidiano di De Benedetti, invece, ha raccontato un’altra persona rispetto a un giovane giornalista che da anni non salta una domenica in chiesa, va regolarmente in pellegrinaggio a Medjugorje, aiuta chiunque sia in difficoltà. Paolo si è dimesso, per non alimentare ulteriormente il tritacarne nel quale era finito. Persino nelle chat della scuola dei suoi figli…perché ha chiaro che attraverso lui si voleva colpire il Governo…perché la serenità della sua famiglia non è sacrificabile.
È stato un ottimo capoufficio stampa e mancherà molto ai suoi attuali colleghi. Tutti sanno bene che gli antisemiti devono stare lontano da Fratelli d’Italia.
Oggi perdo un collaboratore prezioso…
Con la serenità di sempre andiamo avanti.
(da agenzie)
Leave a Reply