LETTA SEGRETARIO CON 860 SI’: “SERVE UN NUOVO PD, PRIORITA’ A LAVORO, GIOVANI E DONNE”
PROMETTE BATTAGLIA SU VOTO AI SEDICENNI E IUS SOLI
Un ringraziamento speciale a Nicola Zingaretti “con cui continuerò a lavorare, legati da un rapporto di lunga amicizia e sintonia”, un pensiero “ai centomila morti e al mezzo milione di italiani che hanno perso il lavoro, a loro noi guardiamo cercando le migliori soluzioni per il loro futuro”.
Priorità quindi al lavoro, ma anche alle donne e ai giovani. Ammette che dentro il Pd c’è un problema sulla parità di genere.
Promette battaglia sul voto ai sedicenni e per lo Ius Soli, scatenando le prime reazioni di Lega e FdI. E assicura che la liberazione dal Covid è vicina, grazie al vaccino.
Enrico Letta, proclamato segretario del Partito democratico con 860 voti a favore (2 i no e 4 gli astenuti), è salito sull’inedito ‘palco’ al Nazareno in diretta streaming per il suo discorso durante l’assemblea nazionale del Pd con la consapevolezza di essere il nuovo segretario anche se quello che serve è “un nuovo Pd”.
“Mi viene in mente la frase di Papa Francesco che dice che vorrebbe un mondo che sia un abbraccio fra giovani e anziani – ha detto Letta prendendo la parola – Da solo nessuno si salva. Ce lo ha detto il Papa”. Non solo. È fondamentale per Enrico Letta “fare un partito che abbia le porte aperte. L’apertura sarà il mio motto: spalanchiamo le porte del partito”. Poi dopo la votazione ha ringraziato tutti “siamo chiamati a uno sforzo terribile, ce la metterò tutta”, ha assicurato.
È il suo giorno. Che è iniziato con un tweet pubblicato all’alba: “Le ultime aggiunte, le ultime correzioni. Ci vediamo oggi alle 11.45 sulla pagina Facebook del Pd e di Radio immagina. Io ci sono”. Una frase accompagnata da una foto della tastiera del computer con cui ha scritto la relazione da presentare all’assemblea che, questa mattina, è chiamata ad eleggerlo segretario Pd. Poi un altro post. “Lo ammetto. L’emozione non manca a salire di nuovo al Nazareno, più di sette anni dopo”. Con 713 sottoscrizioni è il candidato unico alla segreteria, come ha riferito Cuppi.
Il discorso di Letta: priorità a donne e giovani
Il discorso di Letta è il cuore di questa insolita assemblea senza dibattito, ma puramente ‘elettiva’, con voto elettronico. E poco prima di mezzogiorno, l’ex premier ha preso la parola dalla sede del partito: “Vorrei che oggi la discussione non si chiudesse ma iniziasse. Domani presenterò un vademecum di idee da consegnare al dibattito dei circoli per due settimane. Ne discutiamo insieme e poi facciamo sintesi in una nuova assemblea”. Ha messo subito le cose in chiaro, riconoscendo i limiti del Pd: “Lo stesso fatto che sia qui io e non una segretaria donna dimostra che esiste un problema” sulla parità di genere. “Io metterò al centro” il tema delle donne: è “assurdo” che sia un problema
Ius soli e voto ai sedicenni
E dopo le donne, i giovani. Che “saranno al centro della mia azione”. Tanto che, ha assicurato, “l’altra battaglia da fare è quella per il voto ai sedicenni, anche se so che sarà una battaglia divisiva, complicata, ma dobbiamo allargare il peso dei giovani nella società “. Ma non solo. “Voglio rilanciare lo Ius soli – ha precisato Letta – Credo che sarebbe una buona cosa se il governo Draghi, il governo del tutti insieme, sia quello di una normativa sullo Ius Soli”.
(da agenzie)
Leave a Reply