L’IMMUNOLOGA VIOLA: “LA MIA VITA SOTTO SCORTA E’ MOLTO COMPLICATA, NON HO LIBERTA'”
“MINACCIATA PERCHE’ DICO CHE I BAMBINI DEVONO ESSERE VACCINATI”… INVECE CHE METTERE IN GALERA I CRIMINALI NO VAX, DOBBIAMO DARE LA SCORTA AGLI SCIENZIATI MINACCIATI
“La mia vita sotto scorta? Molto complicata, vuol dire vivere senza libertà”. Lo ha detto al programma ‘Mezz’ora in più’ su Rai3 l’immunologa Antonella Viola, finita sotto scorta dopo le minacce di morte dai No vax con un proiettile.
“Mi dispiace tantissimo per i carabinieri che debbono starmi dietro, così cerco di adeguare le mie giornate per non pesare troppo su di loro”, ha proseguito.
“Io non mi sono scontrata con i No vax, il motivo per cui sono stata minacciata è perché sostengo che i bambini debbano essere vaccinati – ha spiegato – E questo non posso non dirlo perché andrei contro le mie convinzioni, sarei uno scienziato da eliminare”.
“D’accordo con obbligo vaccinale”, dice Viola, “Perché di fronte a una pandemia come questa l’unica strada per tornare alla normalità è quello di trasformare questo virus in influenza. Per far questo dobbiamo essere tutti vaccinati, se noi abbiamo delle sacche di centinaia di migliaia di non vaccinati quando il virus circola in inverno, queste persone andranno ad affollare gli ospedali mettendo sotto stress il sistema sanitario. Quindi ci ritroveremo di anno in anno con il problema degli ospedali sotto pressione, del mancato accesso per le altre cure e operazioni e con la necessità di imporre delle restrizioni. L’unico modo per uscirne è proteggerci tutti e a quel punto iniziare una gestione normale di convivenza con il virus”.
(da agenzie)
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