L’ORDINE DI SALVINI AI LEGHISTI DELLA PADAGNA: “VIA TUTTI I SELFIE CON LA SINDACA DELLA LEGA NEMICA DEI POVERI”
SALVINI FURIBONDO PER IL SELFIE CHE LO RITRAE CON LA SINDACA LEGHSITA ARRESTATA E CHE ORA GIRA SUI SOCIAL…CHI E’ CAUSA DEL SUO MAL PIANGA SE STESSO
Dal leader della Lega, Matteo Salvini, ai governatori di Piemonte, Lombardia e Veneto, Alberto Cirio, Attilio Fontana e Luca Zaia, passando per il segretario regionale del Carroccio, Riccardo Molinari.
L’album dei ricordi della sindaca di San Germano Vercellese, Michela Rosetta, imbarazza il gotha del centrodestra che ha iniziato a rimuovere dai social gli scatti con l’amministratrice finita in manette per i pacchi per l’emergenza Covid-19 negati ai cittadini stranieri e distribuiti agli amici con tanto di mazzancolle e capesante.
Salvini, impegnato nelle complicate trattative innescate dalla crisi del governo Conte, sembra essere furioso per quanto avvenuto nel piccolo comune della provincia piemontese, con l’ennesima amministrazione della Lega invischiata in una brutta indagine. « Se vedo ancora una foto mia o di uno dei nostri dirigenti con Rosetta lo caccio » avrebbe tuonato venerdì quando sui maggiori quotidiani e nei tg nazionali sono comparse le immagini che lo ritraggono insieme alla sindaca.
Lei, sostenitrice sfegatata del segretario regionale della Lega, Riccardo Molinari, ha sempre cercato la celebrità , anche con iniziative razziste o comunque sopra le righe come il rifiuto di dare sepoltura a un migrante nel 2019.
Nella sfida tra il capogruppo alla Camera e Gianna Gancia per guidare la Lega piemontese è stata tra le sostenitrici del primo, ma fino al caso delle mazzancolle di questa estate la sua posizione nel partito non è mai stata in dubbio.
Ma ora negli ambienti salviniani c’è chi ricorda quell’appoggio di Rosetta a Molinari proprio in vista dell’atteso avvicendamento nel ruolo di segretario regionale.
In pole c’è Giglio Vigna, già vice di Molinari e suo fedelissimo, ma il terremoto giudiziario potrebbe cambiare gli equilibri.
Anche per questo il fastidio in via Bellerio è netto. Sulla “fatwa” di Salvini non arrivano conferme, nè smentite. Semplicemente si dice che il leader ha altro cui pensare: «Sta preparando il vertice di centrodestra e non ha in programma altro» fanno sapere a chi chiede se ci sarà una presa di posizione ufficiale sulle vicende che hanno visto il coinvolgimento di Rosetta.
D’altronde la sindaca ora ai domiciliari è stata la prima esclusa alle ultime regionali nelle liste della Lega, raccogliendo 2700 preferenze, e potrebbe costringere il partito a decidere uno stop in caso di dimissioni di uno degli attuali consiglieri.
Anche per questo nel centrodestra non ci sono state prese di posizione sull’arresto.
Le opposizioni sono tutte partite all’attacco, ricordando le tante boutade per le quali Rosetta era già finita nel mirino, a partire dal caso del migrante morto sotto un treno nel 2019, passando per le multe a chi affittava agli stranieri, fino proprio ai pacchi viveri per l’emergenza Covid-19 con prodotti di lusso.
Le foto con i maggiorenti leghisti non si sono fermate e lei, a ogni evento politico, ha continuato a farsi ritrarre con tutti i big, compreso Salvini che ora sarebbe molto irritato che la sua immagine sia associata a quella di Rosetta.
Ancora a settembre quando il caso delle mazzancolle era esploso i vertici leghisti avevano fatto quadrato attorno alla sindaca, confermando il sostegno e negando ufficialmente i dubbi sulla legittimità dell’operazione che invece si sottolineavano in privato. Dubbi ora confermati dall’inchiesta penale.
(da “La Repubblica”)
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