LORENZIN E IL SIMBOLO CONTESO; RINVIATA LA PRESENTAZIONE UFFICIALE
DOPO LA DIFFIDA DI RUTELLI, NELLA LISTA CIVICA POPOLARE SI LAVORA A UNA SOLUZIONE
Tutto rimandato alla prossima settimana.
È saltata la conferenza stampa prevista per questa mattina in cui la ministra della Salute Beatrice Lorenzin avrebbe dovuto presentare il simbolo della sua nuova lista centrista Civica popolare.
Logo che contiene l’immagine di una margherita e che per questo da alcuni giorni è oggetto di un’aspra contesa con Francesco Rutelli, che della Margherita fu fondatore nel 2001 (ora il partito è in liquidazione).
Per il momento siamo alla diffida: l’ex sindaco di Roma ha intimato alla ministra e al parlamentare Lorenzo Dellai, anche lui ex esponente della Margherita, di non usare quel simbolo, nemmeno nella sua versione “locale”, per la precisione trentina, per presentarsi alle prossime elezioni in coalizione con il Pd.
E così, per evitare tensioni con il partito di maggioranza, tra i civici popolari si sta lavorando per trovare una soluzione.
Per questo la presentazione ufficiale del simbolo è stata spostata di qualche giorno. Come spiega Fabrizio Cicchitto, tra gli esponenti del nuovo soggetto politico di Lorenzin.
Di fatto, “riciclare” simboli già esistenti è un escamotage utile a evitare di raccogliere le 25mila firme che il Rosatellum impone a tutte le nuove formazioni non presenti in Parlamento.
E così “Liberi e Uguali” si appoggia a Mdp e Sinistra italiana. “Insieme”, creato da Psi, Verdi e ulivisti, è coperto dai socialisti. “+ Europa” di Emma Bonino è stata appena salvata da “Centro democratico” di Bruno Tabacci, mentre “Noi con l’Italia” – la lista di Fitto, Lupi, Costa, Tosi, Romano e Zanetti – si poggia su Scelta civica di Zanetti.
(da agenzie)
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