M5S CAMBIANO LE REGOLE, AMMESSI ANCHE CANDIDATI ESTERNI, MA CHI DECIDE? SEMPRE LA PREGIATA DITTA
LA MULTA DA 100.000 EURO CONTRO I CAMBI DI CASACCA (CHE NESSUNO PAGHERA’ MAI)
Il nuovo codice di comportamento del M5S prevede anche una multa da 100mila euro contro i cambi di casacca dei futuri parlamentari 5 Stelle (iniziativa demagogica visto che nessuno la pagherà mai nella realtà )
E un filtro di qualità sulle candidature, con l’ultima parola che spetta a Di Maio-Grillo.
È quanto scrive l’Adnkronos.
Lo scopo sarebbe quello di evitare fughe verso altri partiti dopo i numerosi casi registrati nelle file grilline durante la XVII legislatura. In tutto il Movimento ha perso per strada 21 deputati e 19 senatori.
Non solo: assieme alle nuove regole per le candidature e al nuovo codice di comportamento per gli eletti arriverà , per il M5S, anche un nuovo cambio del “non Statuto”.
Lo si apprende da fonti pentastellate. L’ultimo modifica del carta fondativa del Movimento risale al settembre del 2016, quando furono introdotte pesanti modifiche in materia di sospensione ed espulsioni degli iscritti con l’introduzione, tra l’altro, di un collegio dei probiviri.
Le nuove regole includono anche un filtro di qualità sulle candidature nel M5S, per evitare il rischio di “imbarcare di tutto”, come disse lo stesso Beppe Grillo.
La decisione è nelle mani del candidato premier Luigi Di Maio, che, sentito il garante Grillo, potrà stabilire se tra gli aspiranti parlamentari grillini ci siano condotte contrarie al codice e ai dettami del movimento.
Ed esprimere, in tal caso, parere contrario e vincolante. Questo, viene spiegato da fonti autorevoli, per arrivare alla formazione di un gruppo parlamentare coeso ma attuare anche una scrematura di qualità .
Tra le regole in arrivo, anche la possibilità di candidature dalla società civile per i collegi uninominali.
Potranno candidarsi, secondo quanto apprende l’Ansa, anche persone della società civile, non iscritte al M5S, che si sono distinte sul territorio per la loro professionalità e competenza e che si sono avvicinati al Movimento.
La modifica verrebbe incontro alle tante richieste di professionisti e imprenditori che, con il vecchio regolamento, non avrebbero potuto scendere in campo.
(da agenzie)
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