MA SALVINI E MELONI SI SONO VACCINATI O NO?
IL LEGHISTA SONO TRE MESI CHE DICE CHE “ASPETTA IL SUO TURNO”, MA ORMAI SI SONO VACCINATI ANCHE I RAGAZZINI… LA MELONI INVECE TACE… E SE SI FOSSERO GIA’ VACCINATI DA TEMPO E NON VOGLIONO DIRLO?
Sia Meloni che Salvini, solitamente solerti ad esprimersi su qualsiasi argomento e a condividere attraverso libri e social network fatti della propria vita privata, si fanno improvvisamente reticenti sulla propria adesione o meno al piano vaccinale contro il Covid (probabilmente il fenomeno social più condiviso del 2021 dagli utenti in tutto il mondo).
“Ho prenotato il vaccino”, disse lo scorso 10 giugno su La7 Meloni. Nel Lazio per le persone della sua età la possibilità era aperta dal 21 maggio.
Comunque poi non se n’è saputo più nulla. Passato oltre un mese, a domanda diretta non sono pervenute risposte.
L’evasività sulla questione non è nuova: già a fine 2020 di fronte alla questione (ma lei si vaccinerà?) rispondeva “bisogna seguire le indicazioni della comunità scientifica, perchè non si può avere la pretesa di sapere qualcosa che gli altri sanno meglio di te”. Giusta considerazione, non fosse che i politici normalmente disquisiscono con grande agio della qualunque.
Quanto a Salvini, le ultime news sono che (forse…) si vaccinerà ad agosto “e quando lo farà la comunicheremo”, promettono dal suo staff.
Lui stesso aveva indicato come data della prima dose il 28 giugno, poi sono sopraggiunti altri impegni (“ero ad un processo”).
In Lombardia per la sua fascia d’età ci si può prenotare dal 20 maggio: “Aspetto il mio turno, non scavalco la fila”, aveva detto in tv esattamente il giorno prima.
Intenzioni di scavalcare la fila da parte sua in effetti non se ne sono viste, anzi, la fila non c’è proprio più.
Non è detto che comunque Salvini, una volta fatto il vaccino, abbia voglia di pubblicizzarlo sui social: va bene condividere pizza, nutella, esultanze per la nazionale italiana, foto della figlia, foto delle proprie donazioni di sangue e via discorrendo, ma la punturina proprio no.Dopodiché in casa Lega i governatori, per mesi alle prese con drammatici problemi di salute pubblica, con i ‘propri’ ospedali a un passo dal collasso, non hanno divagato. Attilio Fontana, Luca Zaia, Massimiliano Fedriga e Donatella Tesei si sono vaccinati da tempo e lo hanno comunicato pubblicamente attraverso i canali ufficiali, un modo per invitare i cittadini a seguire l’esempio.
Anche il ministro Giancarlo Giorgetti non è stato da meno (due dosi di Moderna).
Anche in Fdi in diversi hanno optato per la vaccinazione: tra gli altri, il capogruppo alla Camera Francesco Lollobrigida (ha avuto anche il covid), il capo della delegazione europea Carlo Fidanza, l’ex leghista ora a Bruxelles Vincenzo Sofo.
A destra non ci sono remore né atteggiamenti capziosi in Forza Italia. Silvio Berlusconi, che poco meno di un anno fa rischiò la vita per il covid, si è vaccinato; idem Antonio Tajani e i ministri Mara Carfagna e Renato Brunetta.
(da La Repubblica)
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