MAROCCO, CENTINAIA DI ITALIANI BLOCCATI, SI MOBILITANO I MAROCCHINI RESIDENTI IN ITALIA CHE OFFRONO LE LORO CASE PER OSPITARLI
RABAT HA CHIUSO LE FRONTIERE… CI SONO ANCHE SETTE DONNE CHE HANNO FINITO I SOLDI E NON SANNO PIU’ DOVE ALLOGGIARE
«Casa dei miei genitori è pronta ad accogliere gli italiani bloccati in Marocco». «Cari italiani, casa mia è aperta per voi». «Se c’è un italiano bloccato a causa della chiusura degli aeroporti, lo accolgo gratuitamente».
Tra i marocchini residenti in Italia è scattato il passaparola: Larhzafi, Falah, Bouthayri e decine di altri pubblicano i loro appelli all’accoglienza. Centinaia di italiani sono infatti da giorni “intrappolati” in Marocco, dopo che Rabat ha chiuso le frontiere col nostro Paese, in piena emergenza coronavirus.
E così molti “marocchini d’Italia” dichiarano sui social la disponibilità a ospitarli nelle proprie case di proprietà o in quelle di amici e familiari.
Il caso più eclatante è quello di sette donne bloccate a Marrakech dal 10 marzo scorso: non riescono a essere rimpatriate, hanno terminato i propri risparmi e non sanno più dove dormire. Il loro video-appello è stato pubblicato online.
E così è partita la gara di solidarietà della comunità marocchina in Italia. A raccontarla è il “Daily Muslim”, quotidiano online fondato a Lecce nel 2018, con l’ambizione di diventare il primo giornale dei musulmani del nostro Paese.
Le case aperte dai marocchini.
«Dopo la chiusura degli aeroporti in Marocco, come risposta del Paese al contenimento del contagio da Covid-19, molti italiani si sono trovati a non poter ritornare in patria — scrive il giornale online — questa situazione ha smosso gli animi della comunità marocchina a proporre soluzioni di accoglienza e di conforto gratuite. Si è scatenato un vero e proprio passaparola tra i marocchini residenti in Italia, che hanno avvisato le loro famiglie e tantissimi sono stati finora gli annunci e le disponibilità ».
I genitori di Falah.
E così Falah scrive per esempio su facebook: «Se c’è qualche italiano o italiana bloccato in Marocco, c’è casa dei miei genitori aperta ad accogliere tutti gratuitamente. Contattatemi in privato. Forza Italia! C’è la faremo. Ishallah».
(da agenzie)
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