MARONI PRENDE UNA FACCIATA DIETRO L’ALTRA… L’EUROPA LO RIMANDA PER DEBITI FORMATIVI
IL REATO DI IMMIGRAZIONE CLANDESTINA NON SARA’ PIU’ REATO PENALE, MA SEMPLICE SANZIONE AMMINISTRATIVA… L’EUROPA, COME AMPIAMENTE PREVISTO, SMENTISCE MARONI… IL QUALE ORA SOSTIENE CHE E’ MEGLIO COSI’, SARA’ PIU’ FACILE L’ESPULSIONE… MA SE FOSSE COSI’, ALLORA PERCHE’ NON CI HA PENSATO PRIMA? ORA VUOLE ARRUOLARE PURE I MEDICI INVECE CHE PAGARE GLI STRAORDINARI AGLI AGENTI
Leggo un commento di un giornalista vicino alla Lega che sostiene che “la linea dura sull’immigrazione sta pagando in termini di consenso e anche di sicurezza percepita”. Non posso dargli torto, se evitiamo di guardare i fatti concreti, ovvio.
La sicurezza “percepita” non è quella reale: è quella sensazione che hai, ascoltando in Tv ogni sera l’apologia della “linea dura” del Governo, i petti gonfi di taluni che annunciano misure draconiane contro la criminalità , le “promesse” di misure severe contro i clandestini, nel vedere i parà della Folgore in tuta mimetica che pattugliano le città .
C’è chi si accontenta di sognare non solo la notte, ma anche a occhi aperti e l’uso dei media concilia le aspirazioni dei “creduloni”.
Poi c’è la realtà , per la quale sarebbe sufficiente ascoltare sempre gli stessi Tg e le relative notizie di cronaca per far comprendere che nulla è cambiato.
Abbiamo fatto, ad es., un accordo vergognoso con la Libia, calandoci le braghe, e qual’è il risultato? Nel 2008 il numero degli stranieri in Italia è aumentato di 493.739 unità , pari al 16,8% rispetto al 2007 e dalla Libia arrivano più clandestini di prima.
Ecco l’escalation della presenza straniera nel nostro Paese: nel 2005 erano 2.402.157, nel 2006 saliti a 2.670514, nel 2007 ancora in aumento a 2.938.922, nel 2008 il boom a 3.432.651.
Sempre per la statistica il 35% dei reati in Italia è commesso da cittadini stranieri e sono 20.458 i detenuti stranieri nelle nostre carceri.
I primi tre Paesi di provenienza risultano la Romania con 625.728 stranieri, l’Albania con 401.949 e il Marocco con 365.908.
Lo stesso ministro Alfano ha ammesso che “il sistema delle espulsioni non decolla” ( 150 espulsi nei primi sei mesi di quest’anno, contro i 290 del 2007), quindi se lo dice lui che ha i dati ufficiali… Andiamo nel merito e alle figure da cioccolataio che sta facendo il leghista Maroni.
Aveva annunciato che si sarebbe introdotto il “reato di immigrazione clandestina” che prevedeva il carcere. Lo avevamo detto in tempi non sospetti: la cosa essenziale non era il carcere ( che giuridicamente non reggeva, ma la possibilità di espulsione immediata con accompagnamento alla frontiera.
Ora l’Europa ha costretto Maroni alla retromarcia e ad ammettere che non più reato penale sarà , ma semplice contravvenzione pecuniaria, una figura barbina che ha fatto il nostro Governo per andare dietro alle allucinazioni leghiste.
E Maroni che fa? Ha il coraggio di dire che è sempre la stessa cosa, anzi ora che è semplice sanzione amministrativa è meglio, sarà più facile provvedere all’espulsione degli irregolari.
“Ma se fosse stato così”, domanda semplice cui potrebbe rispondere anche il figlio ripetente di Bossi “perchè non l’hai impostata allora in questi termini fin dall’inizio?” .
I casi sono due: o incompetente all’origine od ora.
Secondo la nuova teoria, adesso saranno i giudici di pace a decidere e non più i magistrati ordinari e le espulsioni saranno più semplici.
Peccato che già prima la competenza fosse dei giudici di pace… forse Maroni non era informato. Aggiungiamo sinteticamente che per espellere materialmente i clandestini occorre anche avere i mezzi per accompagnarli alla frontiera, che per trovare il clandestino che delinque occorre attivare una forza di intelligence e non le parate militare, che è necessario pagare gli straordinari agli agenti e non mandarli in giro con le pezze al culo… cose che scriviamo da mesi.
Ora l’ultima trovata di Maroni: dato che trovare i clandestini è tosta in queste condizioni, facciamolo fare ai medici.
E’ il senso di un emendamento presentato dalla Lega tre giorni fa in Commissione Giustizia al Senato: obbligo ai medici e al personale sanitario di denuncia di tutti gli immigrati clandestini che dovessero ricorrere alle loro cure.
Sono già insorte varie categorie professionali di medici, che denunciano il nuovo ruolo proposto di “delatori” e ricordano che la norma sarebbe palesemente in contrasto con l’art 32 della Costituzione dove si stabilisce ” la tutela della salute come fondamentale diritto dell’individuo, garantendo cure adeguate agli indigenti”.
Già sul piede di guerra l’Europa di fronte a una norma del genere, ovviamente.
Forse non è chiaro un concetto a Maroni.
I clandestini che delinquono ( gli altri spesso lavorano in nero per imprenditori italiani) li devono trovare le forze dell’ordine, non i medici, i giardinieri o le maschere dei cinema.
E chi guida il Ministero deve organizzarne la cattura e l’accompagnamento alla frontiera. Punto.
Se qualcuno non è capace di farlo torni a suonare il sax che gli riesce meglio.
Sei elettori di centrodestra su sette non hanno votato Lega e forse è bene che qualcuno se lo ricordi, vero Silvio?
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