MATTARELLA, IL PIÙ AMATO DAGLI ITALIANI: A DIECI ANNI DALLA PRIMA ELEZIONE, IL CAPO DELLO STATO È PIÙ APPREZZATO CHE MAI: 7 ITALIANI SU 10 HANNO FIDUCIA IN LUI
LA SOBRIETÀ E L’EMPATIA DURANTE IL COVID, IL PRESTIGIO INTERNAZIONALE, IL RUOLO DIPLOMATICO E LE DIFFERENZE DI OPINIONE TRA DESTRA E SINISTRA
Mattarella, il più amato dagli italiani. Che il capo dello Stato riscontri un consenso pressoché unanime, nel Paese, è evidente a ogni viaggio: quando la “mummia sicula” va in giro per l’Italia, sono palesi le manifestazioni di stima e affetto nei suoi confronti. Ma cosa dicono i numeri? Quanto “pesa” il consenso per Sergio Mattarella, a 10 anni dalla sua prima elezione al Quirinale?
È la domanda che si è posto SWG nella sua nuova ricerca, che Dagospia può anticipare: l’istituto demoscopico ha interrogato gli italiani e ha rilevato come 7 cittadini su 10 abbiano fiducia in Mattarella. Un dato che è cresciuto di 20 punti percentuali dall’inizio del primo mandato, con un picco verso il basso nel 2017 (quando “solo” il 42% aveva fiducia nel Capo dello Stato).
Curioso anche l’approfondimento sulle emozioni provate “quando sente parlare il Presidente Mattarella”: il 39% ha risposto “speranza”, il 33 “serenità”. Secondo le persone intervistate da Swg, i punti di forza del capo dello Stato sono “dare importanza al suo ruolo”, “dare prestigio all’Italia negli ambienti internazionali”, “creare un rapporto di empatia con i cittadini”. Un rapporto, evidentemente, ricambiato.
Tra i momenti più “iconici” citati nella ricerca, la rielezione (per il 30%), “il ruolo e l’immagine mantenuti durante il Covid” (29%) e “il ruolo diplomatico sul piano internazionale” (27%). Secondo il 50% degli italiani, infine, il Presidente ha “contribuito positivamente all’immagine internazionale dell’Italia”. In questa ultima risposta, va segnalato che il dato cresce al 67% tra gli elettori di centrosinistra, mentre per il 40% di chi vota centrodestra “non ha influito in alcun modo”
(da agenzie)
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